L’America celebra il ritorno del genere western con la nuova serie Deadwood, l’Italia segue a ruota proponendo il telefilm in esclusiva sul canale Fox di Sky. Le novità allettano e incuriosiscono, ma non dimentichiamo i protagonisti del filone nazionale degli spaghetti western, altrimenti detti western all’italiana. Senza scomodare icone come Sergio Leone, basta ricordare la coppia vincente formata da Bud Spencer e Terence Hill.
Alcuni dei titoli che li vedevano protagonisti, ‘Oggi a te... domani a me’ (rilettura italiana della storica pellicola ‘I magnifici sette’ con Eli Wallach e Steve McQueen), ‘Lo chiamavano Trinità' ‘e ‘Continuavano a chiamarlo Trinità’, ‘Altrimenti ci arrabbiamo’ e ‘Botte di Natale’ (l`ultimo lavoro, datato 1994, che li vede, inaspettatamente, di nuovo insieme dopo ben ventitrè anni) sono film realizzati a bassissimo costo, diventati oggi cult-movie.
Terence Hill, al secolo Mario Girotti, continua a frequentare assiduamente il mondo della televisione. Per il quinto anno consecutivo lo vedremo indossare le vesti di prete-detective e indagare sui casi più strani sulla inseparabile bicicletta, nella serie Don Matteo. Ma che fine ha fatto il compagno d’avventure, il gigante buono, Carlo Pedersoli meglio conosciuto come Bud Spencer? Pochi sanno che la scelta dello pseudonimo fu frutto di una attenta valutazione: l’attore scelse Bud (in inglese bocciolo) per contrasto con la sua figura e Spencer perchè fan di Spencer Tracy.
Le ultime notizie lo vogliono ospite nella prima edizione del premio ‘Goffredo Petrassi’, tenutosi il 30 giugno scorso nella sala delle Bandiere di Palazzo Rospigliosi, a Zagarolo, ma, generalmente, l’Italia dei premi l’ha da sempre snobbato. Dopo essersi lanciato in politica (con Forza Italia), senza particolari fortune, l’ex campione di nuoto (nel 1948 ha vinto il campionato italiano di nuoto nello stile rana rana, nel 1950 quello dei cento metri stile libero, nel 1952 ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki), si è limitato a poche ospitate in programmi televisivi.
L’ultima apparizione cinematografica dell'attore napoletano risale al 2003, nel film drammatico di Ermanno Olmi, Cantando dietro i Paraventi, ambientato nella Cina imperiale di fine 800, dove lo abbiamo visto con barba e capelli lunghi e bianchissimi. Sembra proprio che il fratello/partner di Terence Hill, dal fisico robusto e l’arrabbiatura facile, abbia deciso di andare in pensione, almeno per quanto riguarda il mondo dello spettacolo. Le ultime immagini lo ritraggono stanco e appesantito. E dopo aver menato in giro per il mondo botte da orbi, anche per difendere il compare bello e scaltro ma decisamente meno forzuto, forse se lo merita.


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Il gigante buono
Ex campione di nuoto, attore del 'western all'italiana', amato da Federico Fellini ma snobbato dalla critica. Che fine ha fatto Bud Spencer?

12.04.2007 - Autore: Rossana Cacace