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Halle Berry
La recente vittoria dell'Oscar ha fatto salire al cielo le quotazioni della bellissima attrice afroamericana.

14.04.2003 - Autore: Luca Perotti
Essere bella è sempre stato il suo più grande problema; un'arma a doppio taglio, a suo dire, perché se è vero che la sua carriera è stata innescata dalla sua attività di modella e dallo slancio datole dai concorsi di bellezza vinti: «Ho passato molto tempo con una corona in testa», ha dichiarato una volta riferendosi ai suoi successi da reginetta conseguiti sin dai tempi dell'adolescenza, sembra che Halle abbia faticato per essere presa sul serio come attrice. La recente nomination all'Oscar per "Monster's Ball" , però, permette di rileggere il suo curriculum con un'altra ottica ripensando magari al suo ruolo di crack-dipendente in "Jungle Fever" di Spike Lee quando per entrare nel personaggio decise addirittura di non lavarsi per più di dieci giorni. E si possono rileggere i suoi fallimenti come semplici incidenti di percorso, uno scotto da pagare come pegno della futura popolarità. Quando la Foster le fu preferita ne "Il Silenzio degli Innocenti", o quando Aaron Spelling la bocciò all'audizione per "Charlie's Angels", Halle pensò che il suo momento d'oro sarebbe stato solamente rimandato. Ora il gettone minimo di 2,5 milioni di dollari per la sua presenza in un film suona come una ricompensa per un passato altalenante anche in campo sentimentale.
Halle Berry ha vissuto un passato turbolento in fatto di uomini: un padre che ha abbandonato la famiglia quando lei aveva solo quattro anni; un ex-marito violento, e un boyfriend che gli provocò, sempre a causa di abusi maneschi , la perdita dell'80% della capacità uditiva all'orecchio sinistro.
E non ha avuto vita facile nemmeno con la stampa che non ha esitato a sottolineare con acrimonia la sua condanna per omissione di soccorso dopo un incidente da lei stessa provocato in Sunset Boulevard con una Chevrolet noleggiata: tre anni di libertà vigilata, 13.500 dollari di multa e duecento ore da dedicare al volontariato, oltre ad uno sfregio in testa ricucito con venti punti.
Halle si sentì pesantemente presa di mira dalla stampa e si offese persino per le battute sagaci di Billy Cristal durante la notte degli Oscar.
Anche perché Halle, in una recente intervista ha imputato il suo cattivo comportamento di quella sera alle sue condizioni di salute, al diabete diagnosticatole alcuni anni fa.
Tale eccessiva sensibilità, tuttavia, non frenò certo i tabloid dal dedicarle titoli consoni al suo compenso extra di 500.000 dollari ottenuto per sfoggiare il suo seno nel recente "Codice Swordifish". I suoi fans più accaniti potranno vedere ulteriori flash del suo corpo nelle scene d'amore girate assieme a Billy Bob Thonton in "Monster's Ball" nel quale interpreta la vedova di un condannato a morte.
Una parte con cui ha bissato ai Golden Globe i riconoscimenti ricevuti due anni fa per "Introducing Dorothy Dandridge", un progetto basato sulla biografia dell'omonima attrice di colore, da lei prodotto e interpretato, e con cui ha appena battuto l'algida Nicole Kidman sotto le stelle di Los Angeles.