Galeotta fu l'intervista...

Sembrava una passeggiata di salute l’intervista a Loredana Lecciso della scorsa puntata di “Domenica In”. L’ingresso trionfante –degno della pompa magna di Joan Collins-, in un completino lungo e nero, talmente strizzato da far sospettare il fiato corto per la pancia in dentro, tutto a vantaggio di un seno così prorompente da sembrare troppo finto o esageratamente esaltato.   Ma è inutile accanirsi, con la solita ferocia da pettegolezzo, ai danni della leccese Lecciso, sempre così perfetta nel look, sempre così curata e ammiccante. L’ultima puntata della trasmissione domenicale l’ha vista protagonista di un’intervista agguerrita in cui, da una parte, Mara Venier cercava di attutire i toni della discussione, dall’altra, Cesare Lanza –autore del programma, intervistatore d’occasione- non aveva proprio peli sulla lingua e metteva sotto torchio la pazienza della mielosa Loredana che, fino alla fine, ha cercato invano di cavarsela con un sorriso.   L’accusa principale di Lanza è stata quella di non aver fatto ancora nulla per essere considerata neanche lontanamente una celebrità dello spettacolo e di dover ringraziare solo la propria avvenenza fisica e, ancor di più, il nome del celebre padre dei suoi figli. A condire la conversazione, una prova filmata dell’inadeguatezza dell’ex contadinotta de “La Fattoria”: un video tratto dalla premiazione di Alberto Bevilacqua –nel corso di una soirée letteraria-, in cui la Lecciso era chiamata ad intervenire sul palco insieme allo scrittore e alla conduttrice Luisa Corna.   Anziché, però, interloquire efficacemente con gli astanti, l’aspirante soubrette non ha fatto altro che guardarsi e riguardarsi nello schermo di fronte, sistemandosi ossessivamente capelli e decolleté, mettendosi in posa e badando bene di apparire al massimo storico della plasticità, in un abito degno dei bei tempi di Angela Cavagna.   E il povero Al Bano? Cosa ne pensa il bravo cantante, così geloso e protettivo? Beh, in fondo, è evidente che la fortuna di Loredana Lecciso non dipenda da una buona preparazione di base, tanto più che nel corso dell’intervista non ha brillato certo per oratoria e vigore intellettuale.   Forse sarebbe più convincente in un bel calendario, ma –nudità a parte-, preferiamo pensare che finalmente Loredana trovi il giusto modo per coniugare tanta prorompenza a un minimo di contenuto, doveroso nei confronti di un pubblico sempre più perplesso rispetto alle sue “risorse”.