
Norman Bates riflette sull'universo dalla fossa in cui è stato rinchiuso
I realizzatori hanno dato una bella accelerata alle dinamiche tra i due protagonisti, è così che Bates Motel si rivela per quello che è: non un guilty pleasure, piuttosto una b-serie di famiglia che avanza con colpi ben assestati a far luce in fondo al baratro di un rapporto incestuoso. Pochi avrebbero scommesso che l'operazione di estendere l'universo di Psycho in TV avrebbe potuto dare i suoi frutti, ma in due stagioni il team di sceneggiatori supervisionato da Carlton Cuse (già showrunner di Lost) ha delineato un bel manipolo di personaggi: due protagonisti iconici e un gruppo di "regulars" di contorno tra cui spiccano lo sceriffo Romero, corrotto ma con una coscienza, e Dylan Bates, fratello di Norman apparentemente ruvido e ribelle, ma in realtà sensibile e bisognoso di affetto materno. Tutti loro con tanti scheletri nell'armadio: non siamo certo a Twin Peaks, ma qui il genio viene sostituito da fascinazione e coinvolgimento emotivo per personaggi folli.

La verità secondo Norma e Norman Bates
Questa seconda stagione di passaggio di Bates Motel è stata giocata dagli sceneggiatori come una partita a scacchi: le pedine sono state posizionate durante tutta la prima parte e la resa dei conti si è svolta nelle ultime puntate forse in maniera troppo frettolosa. Ha inevitabilmente ripreso le dinamiche della prima stagione portandole avanti in maniera troppo ricalcata dagli episodi precendenti, ciononostante anche questa volta non sono mancati colpi di scena azzeccati ed escalation di violenza improvvisa. La scena in cui Norma e Norman ci hanno salutato alla fine – e i loro baci che a poco a poco si allontanano pericolosamente dalle guance- fa perdonare tutto il resto. Standing ovation per Vera Farmiga ormai in grado di muoversi senza alcun problema né dubbio nella complessità folle del suo personaggio e fare in modo che lo spettatore lo prenda a cuore. La verità è che siamo legati ai Bates e anche se sappiamo già come andrà a finire si continua a sperare che madre e figlio si riprendano una volta e per tutte e magari vadano a farsi curare. Non accadrà di certo.

L'appuntamento con Norma e Norman è rimandato alla terza stagione che sarà trasmessa negli USA tra un anno. Nel frattempo bisognerà aspettare la messa in onda di questi ultimi episodi in chiaro sulle reti italiane il prossimo autunno. Si possono invece recuperare gli episodi della prima stagione in Home Video, recentemente distribuiti in un piccolo cofanetto DVD edito da Universal Pictures Italia che contiene la traccia audio 5.1 in italiano e in inglese (con entrambe le versioni dei sottotitoli), scene eliminate e un dibattito sulla serie con i realizzatori e il cast.