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Federico vince la finale di Amici

La sesta edizione di "Amici" vede il trionfo di Federico. Karima, delusa, arriva terza e si aggiudica il premio della critica.

federico angelucci

19.05.2009 - Autore: Alessandra Caputo
Per 4 ore e mezza è stato ad un passo dalla realizzazione di un sogno. Con grinta e tenacia ha messo in scena la sua versatilità, il suo ritmo, le sue doti vocali ed interpretative cimentandosi in ben 21 prove e sfidando gli altri tre finalisti. Alla fine, all’1.30, Federico Angelucci, il 22enne cantante di Foligno, ha stretto con gioia ed innalzato al cielo, il trofeo della 6ª edizione di Amici, sulle note della celebre We are the Champions dei Queen, sommerso da coriandoli e abbracciato dagli amici della squadra dei Blu.

Sin dall’inizio del programma è sempre stato in vetta alla classifica, distinguendosi tra tutti, non solo per il carattere forte e deciso, da indiscutibile leader, ma anche per il suo talento nel quale si riconosce indubbiamente uno degli artisti più completi della scuola, in grado di raggiungere ottimi risultati sia nella sua categoria che nella danza e nella recitazione. Non è un caso che il suo sogno sarebbe proprio interpretare musical e magari un giorno debuttare a Broadway.

Ma Federico questa vittoria se l’è dovuta sudare fino all’ultimo minuto. La prima sfida è stata contro l’acerrimo nemico Max Orsini, il cantante barese che, ultimo in classifica, com’è consuetudine nella finale di Amici, ha avuto l’arduo compito di scegliere lo sfidante. Dopo aver battuto Max con il 56% di voti, Federico ha sfidato il ballerino spagnolo Cristo Martinez, pupillo della Celentano, vincendo con il 60% dei voti e, a seguire, Karima Ammar sicura di riuscire a prevalere su Angelucci che invece l’ha sconfitta  con il 54% dei voti.

A non mandar giù questo risultato è stata proprio la cantante livornese che, nonostante la sua splendida, indiscutibile e innata dote canora, da perfetta cantante soul jazz, mista alle doti nella danza caratterizzate da un ritmo coinvolgente, non è riuscita ad uscire vittoriosa dalla gara. Così, con le lacrime agli occhi, si è sfogata lamentandosi contro la commissione e la scelta delle prove nelle quali, a suo giudizio, non si è svolto un confronto equo tra i due cantanti.

La quarta e ultima sfida è stata contro Agata Reale, la 21enne ballerina di Catania protagonista tutto l’anno delle polemiche portate avanti dalla Celentano, convinta che la ragazza non possieda qualità artistiche tali da poter diventare una professionista. Per fortuna, in oltre quattro ore di diretta,  la finalissima si è concentrata su quello che è il vero fulcro di interesse di questo talent show, bello ed unico nel suo genere, ovvero i ragazzi e le loro capacità nella danza, nel canto e nella recitazione. Divertenti come sempre le prove di improvvisazione di Daniel Ezralow che ha fatto ballare anche Maria De Filippi, Platinette, Alessandra Celentano, Garrison insieme a Fioretta Mari, mentre invece Agata e Federico hanno coinvolto i due autori Chicco e Luca.

A fine trasmissione il ballerino e coreografo Gheorghe Iancu ha rischiato di accendere di nuovo la fiamma delle discussioni difendendo  il pensiero dell’insegnante di danza classica e criticando l’ultima esibizione di Agata. Un intervento poco opportuno che, a pochi minuti dalla fine, è servito solo a innervosire ulteriormente i due finalisti già fin troppo agitati.

La giuria di giornalisti -composta da Maria Volpe de "Il Corriere della Sera", Luca Dondoni de "La Stampa", Marco Molendini de "Il Messaggero", Marco Mangiarotti de "Il Giorno", Paolo Scotti de "Il Giornale", Valeria Braghieri di "Libero", Alessandra Magliaro dell’Ansa, Antonella Nesi dell’AdnKronos e Marida Caterini de "Il Tempo"- ha consegnato il Premio della critica alla cantante livornese. «Abbiamo tutti pensato che Karima avesse il miglior talento e la possibilità di crescere ancora ed esprimerlo – ha commentato Maria Volpe de "Il Corriere della Sera" – Non ti scoraggiare per le sconfitte perché ne verranno di peggiori, ma il tuo talento non te lo toglierà mai nessuno».

Dopo essersi esibito nell’ultima sfida -interpretando alla perfezione New York, New York- Federico ha ringraziato tutti, da Maria ai professori ed alla redazione: «grazie per il percorso che mi avete fatto fare – ha precisato – Sento inoltre il dovere di ringraziare due persone che per me sono state non solo preparatori ed insegnanti, ma due angeli, Grazia Di Michele e Fabrizio Palma. E volevo dire a Garrison che è impossibile non volergli bene!». Durante la serata Federico, con le lacrime agli occhi, ha dimostrato la forte ammirazione e stima nei confronti di Grazia dedicandole una delle esibizioni, You’re in my heart, e l’insegnante si è commossa senza nascondere l’affetto nei confronti del suo allievo.

Si è conclusa così l’edizione 2007 regalando un sogno ad un giovane talento che siamo sicuri riuscirà a far parlare di sé, a raggiungere risultati importanti e magari un giorno, perché no, debuttare su quel tanto desiderato palco di Broadway!

 

 

 

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