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Doraemon - l'amico dei bambini

Dopo oltre trent'anni dalla sua nascita, risalente al 1969, Doraemon conferma la sua incredibile popolarità. Il gatto robot dolce, infantile, fiabesco continua a custodire il bambino che vive in tutti noi.

Doraemon

19.05.2009 - Autore: Carlito Schilirò
Se Osamu Tezuka è il Walt Disney del Sol Levante, Doraemon non può che essere il Mickey Mouse dellintero continente asiatico. Adottato da tutti i bambini come migliore amico e compagno di giochi ideale, Doraemon diviene in poco tempo il personaggio animato più famoso in patria, nonché il più commercializzato in assoluto nella storia dei manga e degli anime.   Creato dalla penna del duo Abiko Motoo e Hiroshi Fujimoto (questultimo venuto a mancare nel settembre 1996), accomunati dallo pseudonimo di Fujiko Fujio, le avventure del gatto spaziale nascono dapprima nella sola versione a fumetti intorno al 1969 per poi approdare solo quattro anni dopo sul piccolo schermo.   È Fujimoto ad aver l\'intuizione geniale che sarà alla base dell\'aspetto e della caratterizzazione del personaggio. Si narra che l\'idea gli venne il giorno in cui, soprappensiero, scivolò un giocattolo di sua figlia. Una volta a terra, udì i miagolii di alcuni gatti del quartiere. La forma del giocattolo, i versi dei gatti e la voglia di trovare una soluzione ai suoi problemi, lo portarono alla creazione di un grottesco gatto robot risolvi-tutto.   A gettare le basi per la creazione di Doraemon però vi è anche l\'opera precedente \"Obake no Q Taro\". La storia, la prima importante firmata dal duo di autori, apparve per la prima volta intorno al 1964 sulla storica testata \"Shonen Sunday\". Q Taro è un fantasmino casalingo amico e tutore di Tadashi, bambino che ha la particolarità di cacciarsi sempre nei guai, ma cosa più importante, Q Taro ha la personalità e le fattezze non troppo distanti dal gatto blu con cui condivide lo stesso importante messaggio: l\'insicurezza infantile. Filo conduttore anche per \"Kaibutsukun\", \"Carletto, il principe dei mostri\".   Ma è con Doraemon che il duo raggiunge la consacrazione (più tardi bissata con le incredibili gesta di \"Ninja Hattorikun\"/\"Nino, il Ninja\" e di \"Paman\" in Italia \"Superkid) e batte qualsiasi record di popolarità, raggiungendo tutto il continente asiatico e conquistando l\'Europa e l\'America. Una testa a cocomero, dei lunghi baffi, un bizzarro marsupio sulla pancia, un sonaglio d\'oro legato al collo e due sfere al posto delle mani, ma soprattutto immaginazione, educazione civica, scienza e tradizioni sono alla base del successo di Doraemon. Il gatto robot infonde tanta sicurezza e un forte sentimento di protezione, insegnando episodio dopo episodio a Nobita e a tutti i bambini del mondo che è più conveniente impegnarsi contando sulle proprie forze che su facili aiuti esterni.   E il successo del gatto amico dei bambini non sembra assolutamente voler scemare a distanza di ormai oltre 30 anni; la conferma della sua incredibile popolarità arriva dal merchandising sempre sulla cresta dell\'onda e dalla continua creazione di nuovi capitoli cinematografici che si aggiungono anno dopo anno al magico universo creato da Fujiko Fujo. Dolce, infantile, fiabesco. Doreamon continua a custodire il bambino che vive in tutti noi. Per sempre.
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