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DodgeBall, palle al balzo
Ben Stiller torna in una commedia demenziale in cui due squadre si sfidano in uno sport ridicolo. Da venerdì 5 novembre nelle sale italiane.

12.04.2007 - Autore: Silvio Nobili
Il film racconta la storia di due proprietari di palestre White Goodman-Ben Stiller (Tutty pazzi per Mary, Ti presento i miei, etc.) e Peter LaFleur-Vince Vaughn (The cell, Il mondo perduto-Jurassic park, etc.), in pratica il giorno e la notte. Il primo è il capo della Globo Gym, una palestra che promette di rimetterti a nuovo, iperaccessoriata e supermoderna, con attrezzi avveniristici e clienti dal fisico scolpito; l’altro gestisce una piccola e cadente palestra, l’Average Joe’s (pincopallino nella versione italiana), frequentata da ragazzi complessati e da squilibrati mentali a cui Peter non chiede neanche il pagamento del servizio.
Per questo motivo, infatti, Peter si ritrova indebitato e sull’orlo del fallimento, e chi si offrirà per riscattare la sua palestra? Ovviamente White, che ha però deciso di demolirla e costruire il parcheggio per i palestratissimi soci della Globo Gym. Per Peter l’unico modo per salvare l’attività è racimolare 50.000 dollari ed è qui che arriva l’illuminazione: vincere i campionati di dodgeball, una sorta di “palla avvelenata”, che tanto ci divertiva da bambini. La squadra messa in campo, inutile dirlo, è composta dai clienti di Peter, che sono tutto tranne che sportivi…
Da questo momento in poi si scatenano gag esilaranti, battute demenziali e ritmi sfrenati. Il tutto è condito dalla bravura di Ben Stiller, che si trova completamente a suo agio in questo tipo di commedie. Inoltre, la pellicola si trasforma in una metafora di vita, in cui l’onore e la voglia di farcela prevalgono sulla mancanza di capacità e sulla cura maniacale dell’immagine.
In fondo, stiamo parlando del “sogno americano”, quel sogno che ti tira in campo e ti fa dare il massimo, quel sogno in cui i deboli diventano forti e il coraggio ed il rispetto per sé e per gli altri guadagnano il primo posto nella propria scala di valori.
Ben Stiller e Vince Vaughin, che hanno lavorato insieme nel recente “Starsky & Hutch”, remake del celebre telefilm cult degli anni ’70, sono stati affiancati tra gli altri, dalla incantevole Christine Taylor, che nel ruolo di impiegata della banca creditrice di Peter, opera da ponte immaginario tra i due protagonisti, trasformandosi alla fine del film nel trofeo da raggiungere. Nella filmografia dell’attrice ricordiamo il successo “Zoolander” e alcune famose serie tv, quali “Spin city”, “Ellen” e “Friends”.
L’idea di far ruotare una storia intorno ad uno sport in apparenza ridicolo è stata una scelta precisa da parte del regista-scrittore. Thurber dichiara di non aver scritto un film “per rielaborare un trauma infantile”, ma come testimonianza di una rinvigorita passione degli americani al gioco del dodgeball. Il regista afferma di aver assistito durante le riprese ad un rinato spirito competitivo da parte degli attori, che, una volta fissato sulla pellicola, si è trasformato in puro umorismo.