Per tutti gli appassionati della serie CSI é Warrick Brown, pelle scura e occhi magneticamente chiari, il bel chimico analista del dipartimento di polizia scientifica di Las Vegas, appassionato del suo lavoro, con un passato da giocatore d’azzardo. Brown, l’unico della squadra a essere nato e cresciuto a Las Vegas, in gioventù ha lavorato nei casinò come croupier. Sa cosa vuol dire puntare e rischiare, ma non sa cosa significhi perdere; conosce ogni angolo e volto della città meglio di chiunque altro e non ha mai saputo chi era suo padre.
Per tutti gli altri é, semplicemente, Gary Dourdan, attore statunitense diventato celebre proprio grazie al thriller più amato degli ultimi anni, volato appositamente a Roma per il lancio di Fox Crime, primo canale tematico dedicato interamente al giallo e al noir. Del resto CSI è una delle punte di diamante della programmazione, a partire dalla serie originale CSI: Scena del Crimine fino agli spin off CSI: Miami e CSI: NY. Noi di Televisione.leonardo.it lo abbiamo intervistato:
Secondo il tuo giudizio, cosa decreta il successo di un genere come quello di CSI?
"Penso che dietro all'interesse verso il crimine e l'investigazione non ci sia mai morbosità. E' naturale avere voglia di scoprire, di capire come avvengono certe cose. Per quanto riguarda CSI in particolare, dietro c'è una ottima sceneggiatura, molto curata"
C’é chi ha detto e scritto che grazie a telefilm di questo genere i criminali cominciano a dubitare che 'il crimine paga', visto che i mezzi per smascherarli si fanno sempre più sofisticati...
"In realtà, c’è anche chi dice il contrario, ovvero che i criminali prendono spunto per essere sempre più bravi e più attenti e che noi aiutiamo le persone a compiere meglio i crimini. Poco tempo fa la stampa americana ha addirittura lanciato un grido di allarme segnalando numerosi episodi di ‘alienazione’ dovuta a indigestione da telefilm'
Cominci a sentirti imprigionato da un ruolo che ormai ricopri da diverso di tempo?
"No, al contrario trovo che sia una grande benedizione lavorare a CSI, svegliarmi ogni mattina e sapere che devo andare a lavoro. E poi, a me piace portare avanti un personaggio nel tempo. Anzi, spero di continuare a interpretarlo, almeno per altri due anni. Si potrebbe fare anche un CSI ambientato a Roma. Dopo Las Vegas, Miami e New York ...'
Dopo tante serie tv, c'è spazio per il cinema?
'Io adoro il cinema. Tra un po' uscirà Black August, film che ho girato l’estate scorsa a San Francisco. E poi sono nel cast di un altro film, girato a Barcellona. Ma questo, per il momento, resta top secret".


NOTIZIE
CSI forever
Gary Dourdan, uno dei volti più noti della serie CSI è in Italia per presentare Fox Crime, canale dedicato al noir. E lancia una proposta: un CSI ambientato a Roma.

19.05.2009 - Autore: Rossana Cacace