Conto alla rovescia per il Flash Forward

“Quando L.A. diventa Hell A”...

Un inseguimento su strada: due agenti dell’FBI (il protagonista Joseph Fiennes e il suo collega John Cho) a tutta velocità sulle tracce di alcuni sospetti terroristi. Intanto all’ospedale la moglie del nostro eroe sta operando un paziente, mentre la loro bambina dorme tranquillamente a casa, guardata dalla babysitter… BLACKOUT! Sono esattamente due minuti e diciassette secondi quelli in cui l’intera umanità perde conoscenza. Al risveglio lo scenario è apocalittico: incidenti stradali, sangue e morte dappertutto. Nel solo territorio americano, sono 887 gli aeroplani che si sono schiantati al suolo. Avete presente la “formula lostiana” forgiata dal genio del male J.J. Abrams? Moltiplicatela per cento e avrete “Flash Forward”, la nuova serie della ABC. 

       

La mezza dozzina di naufraghi dell’isola viene rimpiazzata dall’intero mondo: l’umanità - colpita da questo presagio - giocherà un ruolo importante legato al destino del pianeta. Perché tutti quanti non hanno perso i sensi, bensì è stata data loro la possibilità di vedere un pezzo di futuro, legato ad un’unica data: 29 aprile 2010… cosa succederà quel giorno? Non ci è ancora dato saperlo, ma molto probabilmente arriverà un cataclisma di dimensioni globali. C’entrano gli alieni? C’entrano i terroristi? Dovrete seguire le 13 puntate della prima stagione per avere un po’ di chiarezza. Come sempre l’abilità degli sceneggiatori televisivi diventa sempre più raffinata  nel creare pathos d’azione e buon vecchio “drama” all’americana. Abbiamo un protagonista in rehab che non tocca un goccio d’alcool da mesi ormai. È stato salvato dalla moglie (interpretata da Sonya Walger, già Penelope in “Lost”) e adesso è totalmente focalizzato sul suo mestiere. Eppure sa che con l’avvicinarsi di quel maledetto giorno, tornerà ad affidarsi alla bottiglia e sarà abbandonato dalla moglie… non vi diciamo altro!

Se “Lost” era uscito dai meandri della mente di J.J. Abrams, “Flash Forward” è stato creato in laboratorio da David S.Goyer, regista cinematografico e sceneggiatore di “Batman Begins” e de “Il Cavaliere Oscuro”. Non si tratta del lancio di una nuova serie, bensì di un vero evento televisivo e i realizzatori – certi del successo ipnotico del loro nuovo prodotto – pianificano almeno tre stagioni. “Conosco alla perfezione l’inquadratura con cui concluderemo la prima stagione – ha detto Goyer – Molti dicono che somiglia a Lost nel fatto che comunque si tratta di una sceneggiatura davvero interessante e misteriosa. Ci hanno chiesto se avevamo una vaga idea di dove la serie andasse a parare. Abbiamo risposto: ‘Non solo conosciamo esattamente il finale della stagione ma anche quello dell’intera serie’”. Il produttore Marc Guggenheim ha aggiunto: “Se avrà successo, potremmo anche realizzare fino a sette stagioni. Altrimenti possiamo ridurle a tre”.

“Flash Forward” debutterà su Fox (canale 110 di Sky), lunedì 5 ottobre alle 21:10.