American Idol

Siete curiosi di sapere come funzionano i talent show nella patria delle sperimentazioni televisive? Allora sintonizzatevi su Foxlife dal lunedì al venerdi alle 15:10. Il canale Sky dedicato ad un pubblico principalmente femminile trasmette, infatti, in prima tv esclusiva per l’Italia, la versione originale di American Idol, vetrina di talenti della musica pop made in Usa. 

Il programma, considerato il padre di tutti i talent show, si basa su una struttura molto semplice, costituita da tre livelli: i provini, le selezioni, le finali. Si parte dunque con i provini che prevedono dodici puntate “on the road”, in giro per gli States in cerca dei candidati ideali. Seguono le selezioni in studio, una estesa rete di audizioni al cospetto di una giuria severa e a volte caustica nei giudizi composta da Paula Abdul,  la “buona” del team, Simon Cowell  “cattivo e inglesissimo” e Randy Jackson il produttore simpatico.

Si sentono voci indimenticabili, ci si emoziona, si sorride, ci si ritrova a canticchiare, come in un grande karaoke, seguendo le parole sullo schermo. Alla fine, resteranno dodici concorrenti, protagonisti di una sfida all'ultima nota che vede confrontarsi sei uomini contro sei donne. Fenomeno di costume negli Stati Uniti, 'American Idol' ha fatto registrare ascolti da record, tenendo incollati allo schermo 35,5 milioni di persone in occasione della sua prima puntata e mantenendo poi una media settimanale di 31 milioni di spettatori.

La forza dello show è stata anche la capacità di suscitare innumerevoli discussioni, ispirare dibattiti, far spedire agli americani 60 milioni di sms per votare il proprio concorrente preferito. Inoltre, fattore da non trascurare, ha creato idoli pop come Kelly Clarkson, che ha venduto milioni di dischi in tutto il mondo e si è guadagnato un posto di protagonista in American Dreamz, il fortunato film con Hugh Grant. 
FoxLife propone tutta la quinta - e ultima – stagione (vinta da Taylor Hicks): 43 episodi da 60 minuti ciascuno per un viaggio che ci porterà a scoprire la cultura pop americana.