Chi non ricorda la spavalda ragazzina con l’archetto sulla guancia che, strizzata nei vestitini più trendy degli anni novanta, inaugurava l’era del lolitismo mediatico conducendo un programma televisivo a soli quindici anni? Migliaia di ragazzine, all’epoca, emulavano Ambra Angiolini, così come centinaia di teenagers si recavano ogni giorno all’uscita degli studi del Palatino per strappare autografi e fotografie alle ragazze di Non è la Rai, il programma diretto da quel profetico genio che è Gianni Boncompagni, che fece di questo contenitore un vero e proprio caso mediatico, portando alla gloria l’adolescente Angiolini in carriera.
Sono trascorsi più di dieci anni da quell’avventura, e Ambra è ancora pensata con affetto dal pubblico italiano che, nel frattempo, l’ha vista crescere sia sotto il profilo umano che professionale: dopo qualche flop televisivo nel periodo immediatamente successivo a Non è la Rai, la felice esperienza lavorativa a Radio2 ha preceduto quella della maternità, fortemente voluta col compagno Francesco Renga, glorioso primo classificato all’ultimo Sanremo.
Incredibilmente dimagrita – dalla taglia 44 alla 38 - e decisamente depurata dallo zelo degli esordi, Ambra Angiolini oggi riprende il suo lavoro in tv dopo una lunga pausa e qualche ospitata da opinionista - da Music Farm all’ultimo Festival della Canzone Italiana -, per un rientro garbato ma energico al fianco di Michele Mirabella, il conduttore pugliese che la prende per mano nella nuova avventura di Cominciamo bene Estate, dal lunedì al venerdì alle 10,45 su RaiTre.
Fino a settembre, dunque, Ambra sarà in tv e, ironia della sorte, stavolta sarà proprio la Rai ad ospitare le sue performance di conduttrice per questo nuovo decollo televisivo, indubbiamente più soft rispetto al passato ma non certo privo di responsabilità per la Angiolini che tenta un efficace rilancio sul piccolo schermo, pur non tralasciando la grande passione per la radio alla quale non mancherà di dedicarsi al più presto. Se ogni crisalide è destinata a trasformarsi in farfalla, appare evidente che Ambra Angiolini si avvii all’analogo percorso di trasfigurazione catodica, con l’auspicio che il prosieguo professionale sia fortunato e clamoroso proprio come l’esordio di quello che, al tempo, fu considerato un astro nascente della televisione italiana.


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Ambra, adesso è la Rai
Crisalide che si è fatta farfalla, Ambra Angiolini torna in tv. Un rientro da 'addetta ai lavori', dopo un lungo periodo di assenza dal piccolo schermo.

12.04.2007 - Autore: Seralisa Carbone