Dopo 11 anni di assenza dalla nostra penisola, Alessandra Martines ha deciso di tornare a lavorare in Italia, la terra dove affondano le sue radici. Sin da bambina l’attrice-ballerina, nata a Roma nel 1963, è stata in giro per il mondo, prima con la sua famiglia, poi per seguire la grande inesauribile passione per la danza classica. Dopo anni passati a lavorare in Francia, esclusivamente per il cinema e soprattutto con il marito, il regista Claude Lelouch, la ritroviamo protagonista, con Nancy Brilli e Gabriel Garko, nella miniserie tv per Canale5 I colori della vita. Si tratta di una sorta di nuovo debutto in Italia, non volendo tener conto della partecipazione nel 2002 al film Amnesia di Gabriele Salvatores e di una breve apparizione nel 2004 nella fiction Don Bosco.
E questo è solo l’inizio. Il 23 e 24 maggio alle ore 21.00 su Raiuno la vedremo interprete principale di Edda Ciano Mussolini, fiction diretta da Giorgio Capitani che vede nel cast, fra gli altri, Massimo Ghini nel ruolo di Galeazzo Ciano e Claude Brasseur in quello di Mussolini. ‘Ho realizzato il sogno di molte attrici-ha detto la Martines- quello di interpretare il ruolo di una donna sfrontata eppure delicata , ricca di sfumature, forte e fragile, che racconta un pezzo della nostra storia’. E poi parlando del film conclude: ‘E' il racconto di come ha vissuto questa donna, dall'infanzia alla morte di Mussolini. La storia è presentata dal suo punto di vista’.
In seguito, probabilmente la prossima stagione, la vedremo di nuovo sul fronte Mediaset, in Caterina e le sue figlie, fiction in 4 puntate, con Virna Lisi, in cui interpreta per l’appunto una delle figlie. ‘Il motivo principale per cui ho accettato questo ruolo- dice- è stata l’opportunità di poter lavorare al fianco di una delle attrici italiane che amo e stimo di più’. E la danza, arte e disciplina amatissima, che per lei è stata anche un vero trampolino per la tv? Ricordiamo che la Martines ha avuto la sua prima occasione per diventare nota al grande pubblico grazie a Fantastico 7 (1986), condotto da Pippo Baudo. ‘Tornare a ballare?- dice sorridendo- E’ impossibile. Nella danza per ottenere un risultato hai bisogno di mesi e mesi di duro e costante lavoro, poi bastano 10 giorni di inattività, una breve vacanza e perdi tutto quello che hai duramente conquistato. Il rapporto di una ballerina con lo specchio non è mai narcisistico. Anzi, è una sfida. Ballerei solo se fosse necessario per interpretare un ruolo’.


NOTIZIE
Alessandra Martines
In Francia si dedica solo ed esclusivamente al cinema. Adesso è tornata a lavorare in Italia, scegliendo la televisione. Progetti e pensieri di Alessandra Martines.

12.04.2007 - Autore: Rossana Cacace