Si è spento nella notte per un'emorragia cerebrale all'ospedale Sant'Andrea di Roma Fabrizio Frizzi, uno dei più amati conduttori della televisione italiana. Aveva compiuto da poco 60 anni. Lo hanno annunciato la moglie Carlotta, il fratello Fabio ed i familiari in un comunicato: “Grazie Fabrizio per tutto l'amore che ci hai donato”.
Frizzi era stato colpito lo scorso 23 ottobre da una ischemia mentre registrava una puntata de L'eredità, il popolare quiz che presentava ormai da anni. Era stato ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma e dimesso alcuni giorni dopo. A dicembre era tornato all'Eredità e, scherzando con Vincenzo Mollica, aveva detto: “L'adrenalina sento che mi aiuta a stare meglio”. Ammettendo anche che “Non è ancora finita”. “Se guarirò, racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando”.
Al cinema, Frizzi ha doppiato Woody, il cowboy di Toy Story a cui in originale presta la voce Tom Hanks, nei tre capitoli della saga Pixar. Un quarto è in lavorazione e previsto per il 2019, ma gli spettatori italiani dovranno già abituarsi a sentire parlare Woody con una voce diversa, purtroppo.
Frizzi aveva iniziato dalla TV dei ragazzi, conducendo Il barattolo nel 1980. Tra i programmi da lui presentati si contano anche Europa Europa, Telethon, Miss Italia (condotto per quindici anni) e I soliti ignoti. Persona riservata che non ha mai amato parlare troppo di sé – non si era fatto molta pubblicità nemmeno quando il presidente Napolitano lo aveva nominato commendatore nel 2015 – Frizzi aveva toccato solo marginalmente la recitazione. A parte il ruolo di Woody, aveva interpretato da protagonista la fiction Non lasciamoci più su Rai Uno, nel corso di due stagioni tra il 1999 e il 2001.
Fonte: Ansa
