Giovedì 20 dicembre è un giorno importante per i ragazzi di Amici perché debutteranno al teatro Brancaccio di Roma con il musica A un passo dal sogno, scritto da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime ed ispirato dal romanzo best seller di Chicco Sfondrini e Luca Zanforlin, i due autori del programma Amici di Maria De Filippi.
Le vicende dei ragazzi della scuola più famosa d’Italia sono il tema principale intorno al quale ruota lo spettacolo. In tour dal 27 novembre A un passo dal sogno racconta la vita di tutti i giorni: gli amori, la fatica, la competizione e lo studio. In questa scuola speciale non solo si impara un mestiere difficile ed insidioso, ma si ricevono anche lezioni di vita con le gioie e le delusioni che ne conseguono. Inoltre è fondamentale il confronto con il mondo degli adulti rappresentato dagli insegnanti: Mauro Coruzzi, in arte Platinette nel ruolo di direttore della scuola, Paolo Calissano che interpreta l’insegnate di recitazione e Maura Paparo nel ruolo di insegnante di danza.
«Sin dalla prima data a Todi abbiamo ricevuto esiti lusinghieri – commenta il regista Marco Mattolini – portando in scena due mondi che si uniscono: gli adulti ed i ragazzi; la cultura lineare delle generazioni adulte, rappresentata dalla parola, e l’universo associativo, fatto di musica, suoni ed immagini dei ragazzi di oggi. Penso sia uno spettacolo in continua evoluzione ed ha in sé diversi sapori, non è la celebrazione della trasmissione televisiva ma della vita, della realtà di tutti i giorni». Lo spettacolo non è che una lettura dell’attuale generazione di ventenni, affettuosamente partecipe e nello stesso tempo ironicamente critica.
È la stagione di Vallettopoli ad aver spinto due veterani del teatro come Costanzo e Vaime a trasformare il romanzo in un musical che fino al prossimo 4 maggio girerà tutta Italia portando in scena, oltre alle sfide, soprattutto il confronto di idee, ricordi e speranze.
«Non saprei cosa dire, tranne che l’esperienza di questi mesi per me è stata sconvolgente – dichiara Mauro Coruzzi che, in occasione della conferenza stampa di presentazione ha vestito di nuovo i panni dell’eccentrica e simpatica Platinette – ed aggiungo, in anni di apparizioni televisive non ho fatto mai così tanto lavoro…oltretutto con una paga sindacale minima, peggio di quella che riceveva Madonna ai suoi inizi! È difficile vivere di teatro».
A un passo dal sogno racconta la ricerca dell’identità umana, sentimentale e professionale dei protagonisti. Con Paolo Calissano, Maura Paparo e Mauro Coruzzi-Platinette, spicca l’amato vincitore dell’ultima edizione di Amici, Federico Angelucci, non solo un talento ma anche un ragazzo tenace e grintoso che sa quello che vuole e si impegna al meglio per ottenerlo. Sul palco ha un’ottima presenza scenica, come anche la seconda protagonista, la dolce Samantha Fantauzzi alla sua seconda esperienza in un musical, dopo Footloose. Insieme a loro anche altri ragazzi che si sono distinti in diverse edizioni del programma: Federica Capuano, Eleonora Crupi, Andrea Dianetti, Agata Reale, Tony Aglianò, Antonio Fiore, Luana Guidara e Danilo Grano.
«Provengo dal teatro musicale italiano, quello classico – ricorda Vaime – ho fatto 30 anni al teatro Sistina ma oggi sono contento di aver lavorato ad uno spettacolo così giovane. Ispirandoci al libro abbiamo raccontato una storia, facendo emergere le emozioni dei ragazzi di Amici, l’unica scuola di spettacolo valida in Italia. Solitamente quando guardo le mie rappresentazioni mi annoio, questa volta però non mi è successo. Tutti i ragazzi sono bravi ed ognuno di loro è un professionista».
I due autori del programma televisivo nel libro edito dalla Mondatori hanno raccontato come tanti ragazzi ogni anno entrino nella scuola, misurandosi fra di loro con la speranza di raggiungere il successo. «Quando Vaime e Costanzo ci chiesero di scrivere insieme questo testo teatrale avevo paura fosse una trappola – racconta Chicco Sfondrini – e mi sono detto “non ci faranno fare niente”. Invece mi sbagliavo, è stato un confronto continuo. Inoltre, Mattolini è riuscito ad entrare in relazione con questi ragazzi, è stato molto bravo, non è assolutamente facile». A chi ancora dubita che i ragazzi di Amici al di fuori dell’esperienza televisiva siano in grado di far vedere le loro capacità, Luca Zanforlin risponde «spente le telecamere, i ragazzi a teatro sanno lavorare! Questo è l’esperimento più importante».
In questa piccola ed intensa favola metropolitana fanno da sfondo hit musicali italiane e straniere, dalla musica classica alla canzone d’autore, dalla musica pop alle famose sigle televisive degli anni ’70 e ’80. Chiaramente le coreografie affidate ad un professionista del calibro di Garrison Rochelle contribuiscono a rendere lo spettacolo ancora più coinvolgente valorizzando le capacità e l’energia dei ragazzi. «Questa è la mia prima esperienza di coreografia per il teatro in Italia – spiega Garrison – è un viaggio bellissimo ed il risultato è positivo: per due ore il pubblico sorride e alla fine dello spettacolo va via contento».
Dietro al musical, in scena fino al prossimo 13 gennaio al teatro Brancaccio di Roma, c’è una squadra compatta che ha lavorato su ogni aspetto per dar vita ad un risultato così importante. Pino Perris ha firmato la direzione musicale quindi, eccezion fatta per il tema principale, ha interpretato brani noti in funzione della storia. La scena di Alessandro Chiti è uno spazio aperto che lega vari ambienti della scuola mostrando la sua duttilità ed efficacia, anche come luogo deputato al sogno. Le luci, disegnate da Valerio Gianni Mastropietro e le proiezioni, curate da Stefano Schintu, descrivono le stagioni e trasformano lo spazio nel luogo dei sogni per i ragazzi. La fantasia sfrenata dei sogni si è unita all’estroso abbigliamento dei personaggi per dar vita ai costumi creati da Laura Costantini.


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A un passo dal sogno
I ragazzi di Amici, protagonisti del musical firmato da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime, debuttano nella Capitale al teatro Brancaccio

19.05.2009 - Autore: Alessandra Caputo