La presentazione del suo nuovo libro, di cui abbiamo gia' parlato, non poteva cadere in un momento piu' adatto, per diversi motivi, per lo Chef televisivo italiano piu' amato e temuto. Carlo Cracco, storica presenza della versione tricolore di Masterchef, ha infatti appena annunciato il proprio abbandono della trasmissione che l'ha aiutato molto a diventare un personaggio.
Un bel lancio pubblicitario per il suo "Dire, fare, brasare", quindi, che ora acquista un valore consolatorio per i tanti fan del burbero e carismatico re dei fornelli, che potranno tentare di lenire il trauma da distacco e consolarsi ripiegando sui piaceri della gola.
Questa "ultima presenza nel programma culinario" - come annuncia l'agenzia di stampa nazionale ANSA - per ora rimane solo un annuncio, pero', visto che la quarta stagione di Masterchef Italia e' solo alla vigilia. Partenza prevista; 14 dicembre. Tradotto: ancora un anno con Cracco. Altri ventiquattro episodi nei quali godere della sua 'ingombrante' presenza.
Difficile da sostituire. E forse per questo dal 2015 sara' Antonino Cannavacciuolo a condividere il palco con Joe Bastianich e Bruno Barbieri. Massiccio e barbuto, irascibile e paterno, i piu' lo conoscono come protagonista del programma "Cucine da incubo", ma lo Chef di Vico Equense (NA) vanta anche 2 stelle Michelin e 3 forchette del Gambero Rosso.
Ma in attesa della nuova annata televisiva e di scoprire dove approdera' (sul piccolo schermo, con Hell’s Kitchen Italia, o magari nell'ipotizzato Hotel da incubo, da un altro format targato Gordon Ramsay) Cracco, la vigilia di Masterchef 2014 e' gia' calda. Soprattutto grazie alle anticipazioni diffuse in anteprima dal sito The Hot Pepper Post, che ha mostrato delle prime immagini dei concorrenti impegnati sul set del porto di Mazara del Vallo, in Sicilia. Li vedremo sulle barche dei pescatori a cucinare per loro nel tentativo di evitare l'eliminazione. Ed e' solo l'inizio… (della fine).


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L'Addio di Cracco a Masterchef
La quarta sara' l'utima edizione del programma per lo Chef veneto

15.11.2014 - Autore: Mattia Pasquini