Zachary Quinto, il nuovo Spock

Si chiama Zachary Quinto, ha 32 anni, originario di Pittsburgh, ed è famoso soprattuto per il ruolo del killer Sylar nel serial tv Heroes. Ma la sua esperienza televisiva è lunga, ha preso parte a 24, Crossing Jordan, Six Feet Under, C.S.I.. Dopo avere interpretato Spock in Star Trek di J.J. Abrams è molto probabile che la sua carriera cinematografica prenda una svolta definitiva.

“Pensavo che il compito più difficile sarebbe stato proprio trovare Spock – ha affermato il regista – e invece è stato il primo scelto, appena ho visto Zachary ho capito che era perfetto per il ruolo e l’ho assoldato ancora prima dell’inizio ufficiale dei provini”. Seguendo il modello di Guerre Stellari e di altre saghe come quella di Batman o Superman, J.J. Abrams ha deciso, per questo 11° film su Star Trek, di andare alle origini. Un ritorno al passato che in questo caso ha al suo centro un ribelle di 23 anni, James Kirk (Chris Pine), che decide di iscriversi alla Starfleet Academy. E qui avviene subito il primo grande scontro con un ufficiale mezzo umano e mezzo alieno, Spock. Mentre Kirk si affida alla passione e all’istinto, Spock - che è nato sul pianeta Vulcano dove le emozioni sono state bandite ed esiste solo la logica - è il suo opposto.

La notizia bomba è che, nel film, ci sono due Spock: oltre a Zachary Quinto fa il suo ritorno Leonard Nimoy, interprete originario del personaggio. “Sono stato estremamente fortunato - ha detto Quinto – Nimoy è una persona disponibile e mi ha dato un sacco di consigli. Io non ho mai cercato di imitarlo perché ne sarebbe uscita una farsa. Ho cercato, invece, di fare miei la postura e i movimenti ineludibili del personaggio”.