NOTIZIE

Yoichi Takahashi

Vincitore del Romics d'Oro 2002, è sempre stato un appassionato di sport in generale, ma in particolare di calcio. E' l'autore del manga e dell'anime "Captain Tsubasa"("Holly e Benji").

Yoichi Takahashi

19.05.2009 - Autore: C.C.
Yoichi Takahashi, vincitore del Romics d'Oro 2002, è sempre stato un appassionato di sport in generale, ma in particolare di calcio. Nato a Tokio il 28 luglio 1960, comincia la sua carriera professionale nel 1981, quando la rivista "Shonen Gump" pubblica il primo capitolo della serie che lo renderà famoso al grande pubblico: "Captain Tsubasa". Esiste, tuttavia, una precedente versione di "Captain Tsubasa", ma venne pubblicato solo successivamente, nel 1986, in uno speciale di "Shonen Gump". Il manga "Captain Tsubasa", composto di 37 numeri, ottiene un grande riconoscimento del pubblico, tanto che la serie continua per 8 anni, e ne viene contemporaneamente proposta una versione animata. L'anime, formato da 128 episodi, venne trasmesso per la prima volta dal 28 Ottobre 1983 al 29 Marzo 1986 su TV Tokyo Canal 12. Durante questi anni Takahashi comincia a realizzare opere riguardanti altri sport. Nel 1988 realizza "100 M. Jumper", basato sull'atletica, nel 1989 "Ace" incentrato sul baseball, e per ultimo "Chibi" nel quale vengono narrate le avventure di Chibi nel mondo della boxe. Esiste anche una storia autoconclusiva su basket, tennis e sci, che è stata poi aggiunta ad un episodio di "Captain Tsubasa" nel volume "Boku wa Taro Misaki"(Io sono Taro Misaki). La sua competenza e passione per lo sport portano Takahashi a diventare anche un commentatore sportivo per la stessa rivista "Shonen Gump", che gli affida interviste a noti calciatori. Intanto, la saga di "Captain Tsubasa" prosegue fino al 1990 con 13 OAV, chiamati "Shin Captain Tsubasa, riguardanti i mondiali giovanili in Francia, conclusi con la finale contro la Germania Nel 1993 sempre su "Shonen Jump", Takahashi torna alle avventure di Tsubasa, con il manga "Captain Tsubasa: Saikyo no teki! Holanda Youth", in cui narra la storia della sfida Giappone - Olanda. Questa storia venne successivamente convertita in OAV nel 1994; l'incaricata degli OAV fu la Shueisha e la distribuzione del video era a carico della Jump Video; la storia è simile al manga, e si conclude con il ritorno di Tsubasa nella nazionale giapponese e con la vittoria finale dei nipponici. Nel 1994 Takahashi progetta una nuova versione di Captain Tsubasa intitolata: "Captain Tsubasa World Youth", che narra le avventure di un nuovo personaggio, Shingo Aoi, il trasferimento di Tsubasa al San Paolo in Brasile, le qualificazioni asiatiche per il campionato del mondo giovanile e lo svolgimento del campionato stesso. Questa serie viene pubblicata su Shonen Jump fino al 1997, e poi riprodotta in manga dal dicembre 1994 fino al settembre 1997, in 18 volumetti. Anche di questa serie esiste una versione animata realizzata nel 1995 Vi è, infine, anche un manga speciale di "Captain Tsubasa" chiamato "Netto Special" comprendente commenti di Takahashi, descrizioni dei giocatori, immagini in 3-D e un poster. In occasione dei Mondiali di calcio in Giappone e Corea di questa estate è stato pubblicato l'ultimo manga di Captain Tsubasa "Road to 2002" di cui però ancora non sono spuntate indiscrezioni.
FILM E PERSONE