
Le teorie per spiegare questa scelta della Warner sono diverse: secondo una, “Man of Steel” soffrirebbe di alcuni problemi nel terzo atto dello script, e lo Studio vorrebbe che Snyder si concentrasse sulla risoluzione di questi, per evitare di dover rinviare la lavorazione oltre il 2013. Oltre questa data limite, dovrebbero essere rinegoziati a suon di milioni i diritti di Superman, attualmente contestati alla DC/Warner dagli eredi dei creatori Jerry Siegel e Joe Shuster. C'è però un'altra teoria, secondo cui le proiezioni test di “Sucker Punch”, ultimo film di Snyder, avrebbero scontentato gli executives della Warner. Questo, unito allo scarso successo di “Watchmen” e “Il regno di Ga'Hoole”, avrebbe smorzato l'entusiasmo nei confronti del regista, portando alla decisione di affidare “Xerxes” a un professionista dai molti successi, il signor Ritchie, appunto.

Tra tutti questi pettegolezzi, il primo sembra più probabile, e noi siamo pronti a scommettere che Snyder si riserverà per lo meno il ruolo di produttore e/o sceneggiatore di “Xerxes”, magari insieme allo stesso Frank Miller. Il prequel dovrebbe ambientarsi una decina di anni prima di “300”, e concentrarsi sull'ascesa al potere del re persiano Serse, in contemporanea con la battaglia di Maratona, che impegnò greci e persiani, per terra e per mare, nel 490 a.C.

Nel frattempo, ci sono anche novità in casa “Sherlock Holmes 2”: il sequel ha ora un titolo ufficiale, “Sherlock Holmes: A Game of Shadows”. Il film uscirà il 16 dicembre, e sarà interpretato ancora una volta da Robert Downey Jr. e Jude Law. A questi si aggiungono Noomi Rapace, Jared Harris nel ruolo di Moriarty e Stephen Fry in quello del fratello più intelligente di Sherlock, Mycroft Holmes. A distribuire ci sarà ancora una volta la Warner.