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Viva made in Italy

La versione italiana di Viva, tv musicale di grande successo in Germania, visibile anche su satellite, nasce all'inizio di maggio sulla stazione di Rete A.

Viva

23.05.2001 - Autore: Francesca Camerino
La versione italiana di Viva, tv musicale di grande successo in Germania, visibile anche su satellite, ha iniziato le trasmissioni il primo maggio sulle frequenze dell\'emittente nostrana Rete A, grazie ad un accordo siglato tra i soci tedeschi di Viva Media e il gruppo controllato dall\'editore Alberto Peruzzo.   L\'emittente Rete A ha una lunga storia alle spalle. Fondata da Alberto Peruzzo come tv locale nel 1976 (Milano Tv) è diventata successivamente, per progressiva espansione, tv regionale nel 1978 (Canale 51) e nazionale dal 1983. Fino a poco tempo fa sulle frequenze di Rete A venivano trasmessi i programmi del canale di musica non stop Mtv. Nel 1997 infatti in seguito agli accordi siglati con Mtv Europe e l\'italiana Mtv Networks per la co-produzione e la diffusione dei programmi, Rete A lancia la rete per i giovani, fornendo via via un palinsesto sempre più attento agli interessi del mondo giovanile con una forte programmazione di video musicali.   Secondo la ricerca di base Auditel-2000, Rete A ha una penetrazione sul pubblico italiano del 68,8%, pari a circa 39 milioni di individui. Nel corso del 2000 ha registrato 28 milioni di contatti netti. Ricerche motivazionali svolte nellanno rilevano che il pubblico di Rete A è costituito per l85% circa da giovani dai 15 ai 35 anni, oltre 24 milioni di utenti. In breve la gran parte dei giovani conosce Rete A. Alberto Peruzzo conferma che la scelta della televisione mirata al target giovani, fatta nel 1997, si è rivelata irreversibile e vincente. \"La collaborazione con Mtv\" afferma Peruzzo \"è stata sicuramente utile per posizionare Rete A sul target, ma era comunque destinata a concludersi per lasciare maggiore spazio alla cultura, non solo musicale, italiana ed europea. Da qui la partnership con Viva\".   Viva Media, società quotata in borsa della quale sono maggiori azionisti e fondatori i big della musica mondiale Emi, Warner Music e Universal, gestisce il canale tv musicale (diffuso via satellite e via cavo) leader nel target giovani in Germania. Nasce nel 1993 e nel 1994 registra oltralpe per la prima volta unaudience superiore a quella di Mtv nel fascia di età compresa tra i 14 e i 29 anni. Nel 2000 vengono lanciati Viva Polonia e Viva Svizzera. Nel 2001 entra nel mercato ungherese con lacquisizione di Z+ e, in collaborazione con Rete A, in Italia. Dieter Gorny, presidente del consiglio direttivo di Viva Media, si è detto convinto che, insieme a Rete A, si riuscirà ad affermare anche nel Bel Paese il marchio Viva e a continuarne il successo. In Italia ha affermato cè una forte attrazione per la pop-music e i temi di life-style coloriti di un sapore tipicamente italiano. La vicinanza con il pubblico ci ha sempre distinto e anche qui vogliamo rimanere fedeli a questo concetto.   Lobiettivo è quindi quello di raggiungere un vasto target giovanile, dare maggiore attenzione alle realtà locali. E il modello non è certo quello statunitense di Mtv. Per la conduzione dei programmi, dopo un lungo e ponderato casting con centinaia di candidati, sono stati scelti dei volti mai apparsi in tv come Lucilla Agosti, Alessandro Cattelan, Christian Bani, Sara Valbusa e Elisabetta Di Carlo, questultima selezionata con la partecipazione e collaborazione del mensile Tutto.      
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