Il trailer di Viva l'Italia
Un politico corrotto che, colpito da demenza, non riesce più a mentire. Questa la premessa di Viva l'Italia, seconda commedia diretta da Massimiliano Bruno (dopo Nessuno mi può giudicare) interpretata da un cast corale composto da Michele Placido (mattatore assoluto) e dai suoi figli Alessandro Gassman, Raoul Bova e Ambra Angiolini. Nel corso del film il politico si riconcilierà con tutti loro, incoraggiandoli a tirar fuori una volta e per tutte la loro maturità.
"Se qualcuno tra i politici in questo Paese dicesse la verità, probabilmente alle prossime elezioni potrebbe tornare a essere votato e riguadagnare la fiducia dei giovani" - afferma Placido.
A quali politici ti sei ispirato per questo ruolo?
E' stata una ricerca ad ampio raggio. Li ho presi di mira tutti. I vizi del mio politico vanno da destra a sinistra.
Qual è il messaggio che questo film lancia alle giovani generazioni?
Diffidate dei vostri padri!
Un po' ricordi Beppe Grillo. Lo voteresti mai uno come Grillo?
Be', Grillo dice delle verità. Io non ho i pregiudizi che hanno alcuni giornalisti o alcuni miei colleghi. Solo perché uno è un attore o un comico non può mettersi al servizio di questo Paese? Perché no! Grillo è un uomo importante che provoca e che potrebbe dare una scossa forte alla politica italiana.
Nel film la politica è vista come una malattia. Si può guarire?
No, ormai i nostri politici sono cronici. La guarigione è impossibile. L'unico modo di salvarsi è attraverso il voto dei giovani.
Chi sceglieresti tra Bersani e Renzi?
E' ovvio che sceglierei Renzi perché è giovane. Ma non perché Bersani non sia un buon politico, ma Renzi ha una carica di entusiasmo di cui il Paese ha bisogno in questo momento.
Viva l'Italia, in uscita il 25 ottobre, è distribuito da 01 Distribution.


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23.10.2012 - Autore: P.F.