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Un uomo d'onore
Alla domanda: "In cosa consiste, per lei, la "dignità" mafiosa?" Sperandeo risponde: "No per carità, non sono mica mafioso, sono siciliano, sono palermitano, e non posso esprimere cosa sia in maniera profonda..."

14.03.2003 - Autore: Maria Antonietta Schettino
Per non dimenticare. Affinché Falcone, Borsellino e gli uomini della scorta non vengano uccisi una seconda volta. Affinché il lavoro della DIA (Direzione investigativa antimafia), artefice della cattura degli attentatori non finisca nelloblio.
Lintento degli sceneggiatori (Andrea Purgatori e Jim Carrington) è proprio ricordare attraverso il telefilm Lattentatuni (il grande attentato) una storia ormai impressa nelle coscienze civili degli italiani: luccisione dei giudici e larresto di alcuni loro carnefici.
Al cinema, invece, nel film I cento passi, riviviamo la storia di Giuseppe Impastato, ucciso per aver denunciato, per aver combattuto, per essersi ribellato al sistema mafioso. Questo film ricorda lesistenza di persone coraggiose per le quali la libertà, le idee, la dignità, la giustizia vanno perseguite anche a costo della vita.
Nel ruolo di Tano Badalamenti (mandante dellomicidio di Impastato ne I cento passi) e di Nino Noè (in Lattentatuni uno degli esecutori dellomicidio di Falcone) vediamo lattore Tony Sperandeo. Non nuovo al ruolo di mafioso, uomo di carattere, ha recitato nei film Pizza connection, La piovra, Il pentito, Il siciliano, Mary per sempre per fare solo alcuni nomi.
Per I cento passi ha appena vinto il David come miglior attore non protagonista.
Lo abbiamo incontrato per conoscere qualcosa di più di Tony Sperandeo.
In Lattentatuni, quando Nino Noè viene arrestato urla dalla cella: anchio ho la mia dignitudine! Per Sperandeo, che ha interpretato tantissimi ruoli di mafia, in cosa consiste la dignità mafiosa?
T.S.No per carità, non sono mica mafioso, sono siciliano, sono palermitano, e non posso capire in maniera profonda...poi, se voi pensate che io sia mafioso, sta a voi scoprirlo. Lasciando perdere gli scherzi continua Sperandeo lunica cosa certa è che Riina è stato latitante per 25 anni....ti pare possibile una cosa del genere? È chiaro che lo Stato ha delle enormi responsabilità!.
Ma a Palermo, dove lei vive attualmente, come reagisce la gente a questi film sulla mafia?
T.S. Risponde con inflessione palermitana, quasi vivificata dallorgoglio di essere siciliano e di rispondere per la Sicilia: Da un lato la Sicilia è stanca di essere identificata con la mafia; non può essere ricordata solo per questo fenomeno; anche perché alla Sicilia è rimasta la cattiva fama, allo Stato i fatti. Questo atteggiamento nei confronti della Sicilia fa un po soffrire perché certe cose vorrebbero essere dimenticate dalla gente; la prima reazione è di diffidenza verso questi film, poi però, se i temi vengono trattati nella giusta dimensione i siciliani sono i primi a rispondere e a seguirli con estremo interesse. In merito a questo vorrei ringraziare i registi con i quali ho lavorato, tra cui Bonivento, che hanno contribuito a sensibilizzare lopinione pubblica.
Secondo lei i film di mafia sono didattici, aiutano a capire, costituiscono un monito? Cosa ne pensa della saga de La Piovra?
T.S.La Piovra (che pare essere definitivamente conclusa) è stata realizzata sulla base di un idea, Lattentatuni e I cento passi trattano, invece, di storie realmente accadute. È certamente diverso: la storia vera ha un impatto ed una capacità didattica molto maggiore. Non bisogna dimenticare, che lo stesso Falcone, in una sua intervista disse: ben vengano i film sulla mafia.
Se sono didattici perché in Lattentatuni non sono stati riportati i nomi reali ma nomi di fantasia? Forse avete subito pressioni?
T.S.No, pressioni no, per quanto riguarda la scelta dei nomi di fantasia, la domanda va rivolta agli sceneggiatori.
Cosa ha provato quando a girato il film proprio a Capaci, luogo della tragedia?
T.S.E stato difficile: se ti cali nel ruolo riesci a distaccarti in quanto la professione di attore ti può portare via, allontanare dalla realtà; nel caso in cui, invece, ragioni da cittadino, lemozione è forte, struggente, una sensazione quasi annichilente.
Con uno sguardo commosso ed improvvisamente serio si allontana .