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Un po' di storia

"Non è la Rai", va in onda per la prima volta il 9 settembre 1991. Le reti Fininvest avevano appena ottenuto la diretta. La trasmissione, affidata alla regia di Gianni Boncompagni, riscosse sin dall'inizio un successo straordinario.

Non era la Rai

14.03.2003 - Autore: Domitilla Ferrari
Non è la Rai va in onda per la prima volta il 9 settembre 1991. Le reti Mediaset avevano appena ottenuto la diretta. La trasmissione, affidata alla regia di Gianni Boncompagni, riscosse sin dallinizio un successo straordinario. Il programma, in diretta dallo Studio 1 del Centro Palatino in Roma, fu condotto per il primo anno da Enrica Bonaccorti affiancata da due vallette: Antonella Elia e Ivonne Sciò. La scenografia dello studio era basata sulle quattro stagioni, al centro dello studio c\'era una grande pedana e nellangolo dell\'estate la famosissima piscina. La prima edizione di Non è la Rai non dava tanto spazio alle ragazze, anche se partecipavano ai giochi telefonici ed erano attive spettatrici, tranne il sabato quando intervenivano durante i momenti dattualità e ballavano su uno stacco musicale, di solito techno. In questa edizione il gioco telefonico più famoso, che portò anche una polemica, è stato il cruciverbone. La seconda edizione di Non è la Rai, condotta da Paolo Bonolis, dava molto più spazio alle ragazze, che conducevano anche i giochi (tra gli altri il gioco della nonna di Mary Patti e quello dello zainetto condotto da Ambra, il gioco delle docce, il gioco dei capelli e quello della metamorfosi). La vera svolta del programma avviene lunedì 11 gennaio 1993 con il passaggio su Italia 1, e il cambiamento di fascia oraria, non più a mezzogiorno, ma nel pomeriggio alle 14.30. Nel corso di questa edizione scoppia il tormentone \"Please don\'t go\". Da allora in poi non ci fu più un conduttore ufficiale, le ragazze si alternavano a condurre i giochi, ma era Ambra la regina del programma, la conduttrice \"virtuale\", mentre Pamela Petrarolo, soprannominata \"the voice\" incise il suo primo disco: \"Io non vivo senza te\". Memorabili i dialoghi di Ambra con il diavoletto i quali portarono moltissime polemiche. Dopo due anni di conduzione fissa, Boncompagni opta per la gestione diretta della trasmissione da parte delle ragazze. Anche in questo caso si tratta di una scelta vincente: nascono delle piccole dive idolatrate dai fan i cui nomi (per citarne alcuni Ambra Angiolini, Claudia Gerini, Alessia Merz, Alessia Mancini, Laura Freddi, Miriana Trevisan) sono oggi più che noti. Dopo aver ottenuto per cinque anni i favori del grande pubblico, il 30 giugno 1995, la trasmissione si conclude tra commozione e lacrime di tutte le partecipanti. Dal 1999 il programma è tornato in tv in replica, diventando un cult della programmazione notturna di Italia 1.      
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