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Un blando divieto per Twilight: Breaking Dawn

Il film diretto da Bill Condon è stato giudicato adatto ai minori di tredici anni accompagnati

The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 - Kristen Stewart e Robert Pattinson

21.09.2011 - Autore: Marco Triolo
The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1”, penultimo capitolo della serie di film tratta dai romanzi di Stephenie Meyer (qui la nostra anteprima e qui il trailer), ha ricevuto il suo rating dalla MPAA (Motion Picture Association of America), ovvero la censura cinematografica americana. Si tratta di un PG-13, traducibile come “divieto ai minori di tredici anni non accompagnati”. Un risultato prevedibile, e questo nonostante il film di Bill Condon presenti una sfida non da poco: adattare una delle scene più cruente concepite dalla Meyer, il parto vampiresco di Bella (Kristen Stewart). Una sequenza con punte splatter nel romanzo, che nel film sarà più che altro lasciata intendere, anche se la Stewart ha promesso tanto sangue. Una scena, ancora, che non deve aver impressionato più di tanto i moralisti giudici della MPAA: il PG-13 è infatti un rating che consente anche ai bambini, pur se accompagnati, di vedere il film in sala.

Chi sperava, insomma, in una svolta horror, resterà deluso: ma d'altro canto Summit Entertainment non avrebbe alcun vantaggio nel giocarsi una bella fetta di pubblico tanto per far contenta quella minoranza di persone che non ama “Twilight”, quando al resto del mondo va già bene così com'è, un romanzo rosa con vampiri.

Fonte: Comingsoon.net 
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