
10 - Vinicio Capossela
La maggior parte del pubblico l'avra' visto al suo esordio, in Non chiamarmi Omar di Sergio Staino del 1992, ma Capossela era anche (solo in musica) in Tre uomini e una gamba e soprattutto nel recente Indebito, scritto con Andrea Segre e presentato al Festival di Locarno.

9 - Dolcenera
Un biennio di fuoco, quello coinciso con il suo Tour europeo: tra 2007 e 2008 la troviamo in Scrivilo sui muri di Giancarlo Scarchilli - come Benny, migliore amica della Capotondi protagonista - e in Il nostro Messia di Claudio Serughetti, dove interpreta una tassista.

8 - Malika Ayane
Per tre volte al Festival di Sanremo, ha sempre avuto una attenzione particolare per le immagini in movimento. Dalle musiche per il cinema, a diversi spot, allo 'Special Award "Cinema Meets Music' per La prima cosa bella… ma soprattutto per il cortometraggio 'Perfetta' di Federico Brugia, che nel 2012 l'ha voluta anche nel lungo Tutti i rumori del mare.

7 - Marco Cocci
Decisamente un habitue del grande schermo. A partire dal giovane rasta alternativo di Ovosodo del 1997. L'abbiamo visto (anche se non sempre riconosciuto, per i suoi tagli di capelli tanto diversi) spesso, soprattutto in Baciami ancora del 2010 e I più grandi di tutti con Claudia Pandolfi.

6 - Arisa
Una volta 'Brutto anatroccolo' della musica italiana piu' recente, ora la cantante di 'Sincerità' e' uscita dal bozzolo… come dimostrano le copertine di 'A' e 'Vanity Fair'. Ma soprattutto come dimostrano Tutta colpa della musica, film di Ricky Tognazzi del 2011, e i successivi La peggior settimana della mia vita e Colpi di fulmine.

5- Omar Pedrini
Anche per lui (come per il successivo Cremonini), fondamentale e' stato Pupi Avati, che volle l'ex voce dei Timoria a interpretare se stesso in Il figlio più piccolo. Anche se l'esordio vero e proprio risale al 2002, al suo prete hippie di Un Aldo qualunque di Dario Migliardi.

4 - Cesare Cremonini
Facile per il conterraneo Pupi chiamare il frontman dei Lunapop per il suo Il cuore grande delle ragazze (2011) dopo averlo visto nel 2002 in Un amore perfetto di Valerio Andrei. Ma l'esordio - esulando leggermente - fu televisivo, nel primo episodio di 'Via Zanardi 33', l'anno prima.

3 - Max Gazzè
Un ruolo importante, anche se anomalo, nel premiatissimo esordio di Rocco Papaleo Basilicata coast to coast. Gazzè e' il contrabbassista che accompagna Briguglia, Papaleo e Gassman senza proferire una parola… eppure comunicando come pochi altri. Merito dell'esperienza sul palco?

2 - Jovanotti
Non presentissimo, nonostante la sua importanza nel panorama musicale nostrano. In Parenti serpenti di Mario Monicelli appariva solo in video, in televisione, con il video di 'Muoviti muoviti' presente nella colonna sonora del film. Una partecipazione (alla Soundtrack) che bisso' anche per il Baciami ancora di Muccino. Ma il suo Produttore discografico per l'amico Max Pezzali in Jolly Blu e' tutto da ridere.

1 - Francesco Guccini
Inizialmente schivo, e convinto per amicizia dal collega Ligabue a partecipare a Radiofreccia dietro al bancone di un bar, e' poi stato psicologo in Io & Marilyn (2009), regista in Una moglie bellissima (2007) e preside in Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005), tutti di Leonardo Pieraccioni.