
“Stiamo montando il film ed elaborando gli effetti – ha rivelato il regista – Il film ha un tono strano. L'idea era realizzare una soap opera bizzarra. Mi sento molto fortunato, perché il cast è eccellente: gente come Michelle Pfeiffer è cresciuta guardando la serie, e anche chi non la conosceva era pronto a dare il massimo per abbracciare lo spirito unico di 'Dark Shadows'”.
“E' difficile spiegare a parole l'atmosfera del film – conclude Burton – Era di una serietà folle, e divertente in modo non divertente. Non abbiamo fatto nessuna prova, perché gli attori sono arrivati sul set in momenti diversi. Ma c'era questa vecchia foto del cast originale che mi ricordavo e così, un paio di giorni prima delle riprese, abbiamo scattato una foto simile al cast, che ha aiutato a stabilire il tono più di tutto il resto”. “Dark Shadows” uscirà in USA l'11 maggio.
Nell'intervista, il regista parla anche del tanto chiacchierato sequel di “Beetlejuice”, scritto dallo sceneggiatore di “Dark Shadows” e autore di “Orgoglio e pregiudizio e zombie”, Seth Grahame-Smith. Burton ha confermato di essere coinvolto nella lavorazione: “Adoro il personaggio, e Michael Keaton era grande nel ruolo. Ho detto a Seth che, se aveva un'idea, doveva svilupparla, e io l'avrei poi valutata in maniera obbiettiva. In passato, ho tentato di portare avanti il progetto, ma è stato tanto tempo fa. Seth sembrava davvero entusiasta della cosa”.