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The Kingdom Hospital

La serie, creatura di Stephen King e sorta di remake di "The Kingdom" di Lars Von Trier, debutterà il 3 marzo su ABC.

The Kingdom Hospital

24.02.2004 - Autore: Francesca Camerino
Stephen King sembra andare di moda... Dopo “The Dead Zone” serie del 2002 nata dal best seller di King, la rete americana ABC ha annunciato che il 3 marzo partirà un nuovo serial( andrà in onda la puntata pilota di due ore) scritto e narrato ancora dal re del thriller, “The Kingdom Hospital”. La nuova ed attesissima serie di Stephen King sarà presentata in anteprima europea al prossimo Telefilm Festival.   Prodotta da Sony Pictures in associazione con Touchstone Pictures e diretta da Craig Baxley ( che ha diretto anche “Rose Red” miniserie sceneggiata da King del 1986 ) si articolerà in 15 episodi per un totale di 15 ore.   ”The Kingdom Hospital” si ispira a “The Kingdom”, una miniserie d’autore di marca danese diretta da Lars Von Trier nel 1994 che è stata utilizzata come fonte di inspirazione, ma King dà alla storia un tocco prettamente americano.   Lo stesso autore spiega che sarà un incrocio di ”E.R.”, sicuramente per l’ambientazione, e “Shining”, per le atmosfere. Si narrano, infatti, le vicende di un ospedale infestato da esseri ’del terzo tipo’. I bizzarri abitanti includono una guardia quasi cieca, un’infermiera che sviene regolarmente alla vista del sangue e un artista paraplegico la cui quarigione ha del miracoloso.   Quando pazienti e staff sentono in ogni camera la voce di una bambina che viene torturata e piange( le sequenze rievocano l’atmosfera e le suggestioni di “Shining”), inizialmente non si rendono conto che hanno a che fare con qualcosa di sovrannaturale, con il potere dell’occulto. In effetti, le pareti sembrano parlare. L’unica loro consapevolezza é che sono in pericolo. In effetti, l’ospedale è costruito sulle ceneri della vecchia costruzione andata a fuoco( in “Shining” era una albergo). E’ proprio da qui che gli spiriti giungono per dare il tormento a medici e pazienti.   Orrore, panico, terrore: sono gli ingredienti che caratterizzeranno la serie televisiva del maestro del thriller mondiale che anno dopo anno, ormai da quasi trent’anni, miete un successo dopo l’altro. Si partirà, come spesso capita nell’opera di King, da una vicenda drammatica, da una sofferenza: il punto di partenza per un’indagine tra le pieghe più nascoste dell’ animo.   Il telefilm ha richiesto anni di preparazione e finalmente le riprese sono cominciate solo la scorsa estate, in Canada. Nel cast compaiono i nomi di Andrew McCarthy, Diane Ladd, Bruce Davison. Il primo interpreta il ruolo del Dott. Hook, un brillante chirurgo che vive nel seminterrato dell’Ospedale e ha la passione di collezionare apparecchiature mediche; la Ladd che veste i panni della signora Druse, una donna con problemi psichici (soffre di ipocondria) strettamente legata al mondo dello spirito: questo la spinge ripetutamente al Pronto Soccorso dell’Ospedale. Bruce Davison, invece, sarà il Dott. Stegman le cui maniere arroganti vanno di pari passo con la propria inettitudine come medico generico.
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