Sul grande schermo hanno un'aria cool, si muovono con grazia e agilmente schivano gli attacchi dei loro nemici. Ma nella realtà, molto spesso i costumi dei supereroi del cinema sono scomodi, fanno sudare o battere i denti, oppure sono semplicemente ridicoli. Ecco dieci casi di attori che hanno detestato indossare i costumi che li hanno trasformati in supereroi.
Andrew Garfield – The Amazing Spider-Man
Il principale rammarico di Andrew Garfield nel primo The Amazing Spider-Man era di non poter andare in bagno senza togliersi del tutto il costume (e infatti nel sequel gli venne aggiunta una comoda zip). Ma la tuta dell'Uomo Ragno aveva anche altri difetti, come una scarsa visibilità attraverso le sue lenti iconiche. E, oltretutto, a Garfield non andò nemmeno a genio che il suo “didietro” venisse immortalato dai paparazzi sul set.
Malin Akerman – Watchmen
Il costume di Silk Spectre indossato da Malin Akerman in Watchmen era di lattice e aveva l'incredibile capacità di amplificare la temperatura dell'ambiente in cui giravano. Se faceva freddo, lei gelava; se faceva caldo, per lei era insostenibile. Alla fine della giornata, quando lo toglieva, nelle parole dell'attrice puzzava come “un preservativo umano”...
Scarlett Johansson – The Avengers
A detta di Scarlett Johansson, il costume della Vedova Nera nel primo Avengers la faceva sudare così tanto che, a fine giornata, doveva letteralmente strizzare le calze. A un certo punto, pare che abbia anche avuto le allucinazioni sul set.
Ron Perlman – Hellboy
Ore ed ore di trucco pesantissimo che gli lasciava libere solamente le palpebre. Ron Perlman non ha un bel ricordo delle sessioni di make-up sul set di Hellboy, ma amava talmente il personaggio da sopportare tutto per due film e chiedere a gran voce un terzo capitolo che, ahinoi, molto probabilmente non si farà più.
Chadwick Boseman – Captain America: Civil War
Il Pantera Nera di Chadwick Boseman è stato senza dubbio uno dei maggiori punti di interesse di Captain America: Civil War, e dunque tutta la fatica dell'attore ha pagato. Girare il film nel corso di una torrida estate ed essere costretti ad eseguire complessi stunt in una tuta che lo copriva interamente, volto compreso, non deve essere stata una passeggiata. Per tirare avanti, ha dichiarato l'attore, spesso cercava uno stato zen, per controbattere il sudore che gli colava copiosamente dentro il costume e i vari pruriti che non poteva grattare.
Ben Affleck – Batman v Superman
Stavolta parliamo di un costume “virtuale”, nel senso che, a parte rare scene (come quella nella foto), l'armatura di Batman nelle scene del duello di Batman v Superman è stata creata in digitale in post-produzione. Sul set, Ben Affleck indossava una tuta per il motion capture tanto ridicola quanto comoda. Affleck la chiamava il suo “pigiama per gli effetti speciali” e si sentiva davvero in imbarazzo quando la indossava. Ma c'è di peggio, come abbiamo visto.
Ryan Reynolds – Lanterna Verde
Anche per Ryan Reynolds non è stata una questione di comodità. Come Ben Affleck, l'attore indossava una tuta motion capture sul set di Lanterna Verde, primo e unico caso di costume realizzato interamente in CGI. Il risultato finale non è piaciuto per niente all'attore, che se ne è anche preso gioco in Deadpool (“Non fatemi un costume verde, o animato!”).
Olivia Munn – X-Men: Apocalisse
Il costume di Psylocke in X-Men: Apocalisse è molto fedele a quello dei fumetti. Ma nel mondo reale, è tutto un altro paio di maniche: per indossarlo, Olivia Munn doveva spalmarsi di lubrificante e farsi aiutare da due assistenti. Immaginate dover ripetere l'operazione ogni volta che si gira una scena?
Rebecca Romijn e Jennifer Lawrence – La saga di X-Men
Mystica sarà pure in grado di trasformarsi istantaneamente in chi le pare, ma trasformarsi in Mystica non è di certo un'operazione istantanea. Sia Rebecca Romijn che Jennifer Lawrence hanno sofferto parecchio lungo interminabili ore di trucco per diventare la mutante blu, tra protesi e body-paint. Per alleviare un po' la fatica della Lawrence e dimezzare il tempo di trucco, da X-Men: Giorni di un futuro passato in poi è stato creato un vero e proprio costume di Mystica da indossare, al posto del trucco da applicare.
Margot Robbie – Suicide Squad
Nell'imminente Suicide Squad (in uscita il da Warner Bros.) Margot Robbie interpreta la fiamma del Joker, Harley Quinn. Un ruolo che le ha richiesto di indossare un paio di hot pants davvero corti. Un tratto distintivo della personalità folle di Harley, che dunque l'attrice ha indossato senza lamentele. Ma, come ha tenuto a specificare, nella vita reale non la vedremo mai vestita così. “Come Margot, no, non mi piace indossarli – ha detto – A pranzo mangio hamburger e subito dopo devo fare una scena in cui indosso una t-shirt bianca bagnata, è così aderente e mi rendo perfettamente conto dell'effetto che fa”.
Andrew Garfield – The Amazing Spider-Man
Il principale rammarico di Andrew Garfield nel primo The Amazing Spider-Man era di non poter andare in bagno senza togliersi del tutto il costume (e infatti nel sequel gli venne aggiunta una comoda zip). Ma la tuta dell'Uomo Ragno aveva anche altri difetti, come una scarsa visibilità attraverso le sue lenti iconiche. E, oltretutto, a Garfield non andò nemmeno a genio che il suo “didietro” venisse immortalato dai paparazzi sul set.
Malin Akerman – Watchmen
Il costume di Silk Spectre indossato da Malin Akerman in Watchmen era di lattice e aveva l'incredibile capacità di amplificare la temperatura dell'ambiente in cui giravano. Se faceva freddo, lei gelava; se faceva caldo, per lei era insostenibile. Alla fine della giornata, quando lo toglieva, nelle parole dell'attrice puzzava come “un preservativo umano”...
Scarlett Johansson – The Avengers
A detta di Scarlett Johansson, il costume della Vedova Nera nel primo Avengers la faceva sudare così tanto che, a fine giornata, doveva letteralmente strizzare le calze. A un certo punto, pare che abbia anche avuto le allucinazioni sul set.
Ron Perlman – Hellboy
Ore ed ore di trucco pesantissimo che gli lasciava libere solamente le palpebre. Ron Perlman non ha un bel ricordo delle sessioni di make-up sul set di Hellboy, ma amava talmente il personaggio da sopportare tutto per due film e chiedere a gran voce un terzo capitolo che, ahinoi, molto probabilmente non si farà più.
Chadwick Boseman – Captain America: Civil War
Il Pantera Nera di Chadwick Boseman è stato senza dubbio uno dei maggiori punti di interesse di Captain America: Civil War, e dunque tutta la fatica dell'attore ha pagato. Girare il film nel corso di una torrida estate ed essere costretti ad eseguire complessi stunt in una tuta che lo copriva interamente, volto compreso, non deve essere stata una passeggiata. Per tirare avanti, ha dichiarato l'attore, spesso cercava uno stato zen, per controbattere il sudore che gli colava copiosamente dentro il costume e i vari pruriti che non poteva grattare.
Ben Affleck – Batman v Superman
Stavolta parliamo di un costume “virtuale”, nel senso che, a parte rare scene (come quella nella foto), l'armatura di Batman nelle scene del duello di Batman v Superman è stata creata in digitale in post-produzione. Sul set, Ben Affleck indossava una tuta per il motion capture tanto ridicola quanto comoda. Affleck la chiamava il suo “pigiama per gli effetti speciali” e si sentiva davvero in imbarazzo quando la indossava. Ma c'è di peggio, come abbiamo visto.
Ryan Reynolds – Lanterna Verde
Anche per Ryan Reynolds non è stata una questione di comodità. Come Ben Affleck, l'attore indossava una tuta motion capture sul set di Lanterna Verde, primo e unico caso di costume realizzato interamente in CGI. Il risultato finale non è piaciuto per niente all'attore, che se ne è anche preso gioco in Deadpool (“Non fatemi un costume verde, o animato!”).
Olivia Munn – X-Men: Apocalisse
Il costume di Psylocke in X-Men: Apocalisse è molto fedele a quello dei fumetti. Ma nel mondo reale, è tutto un altro paio di maniche: per indossarlo, Olivia Munn doveva spalmarsi di lubrificante e farsi aiutare da due assistenti. Immaginate dover ripetere l'operazione ogni volta che si gira una scena?
Rebecca Romijn e Jennifer Lawrence – La saga di X-Men
Mystica sarà pure in grado di trasformarsi istantaneamente in chi le pare, ma trasformarsi in Mystica non è di certo un'operazione istantanea. Sia Rebecca Romijn che Jennifer Lawrence hanno sofferto parecchio lungo interminabili ore di trucco per diventare la mutante blu, tra protesi e body-paint. Per alleviare un po' la fatica della Lawrence e dimezzare il tempo di trucco, da X-Men: Giorni di un futuro passato in poi è stato creato un vero e proprio costume di Mystica da indossare, al posto del trucco da applicare.
Margot Robbie – Suicide Squad
Nell'imminente Suicide Squad (in uscita il da Warner Bros.) Margot Robbie interpreta la fiamma del Joker, Harley Quinn. Un ruolo che le ha richiesto di indossare un paio di hot pants davvero corti. Un tratto distintivo della personalità folle di Harley, che dunque l'attrice ha indossato senza lamentele. Ma, come ha tenuto a specificare, nella vita reale non la vedremo mai vestita così. “Come Margot, no, non mi piace indossarli – ha detto – A pranzo mangio hamburger e subito dopo devo fare una scena in cui indosso una t-shirt bianca bagnata, è così aderente e mi rendo perfettamente conto dell'effetto che fa”.