Di ritorno dalle vacanze? Ecco i film con cui consolarsi
La depressione di fine estate nasconde insidie, e sorprese. Nel bene e nel male
Crocifissimo in sala mensa. Per fortuna non è questo il destino che attende la maggior parte di quanti stanno
riprendendo il proprio posto alla scrivania dopo una - più o meno lunga o rinfrancante - meritata vacanza. I tempi sono cambiati. In parte. E non siamo tanti Fantozzi, destinati alle angherie di impietosi datori di lavoro. Anche perché
non sempre la fine dell'estate corrisponde con un dramma. Certo, è sempre un trauma lasciare certi panorami per tornare alla solita quotidianità, ma
a volte un cambiamento fa bene. E a volte i risvolti possono persino essere positivi…
Non per il
Ragionier Ugo Fantozzi, emblema dela
disperazione lavorativa. Da sempre. Nonostante sprazzi di ribellione, il suo sembra davvero un destino ineluttabile. E la carica degli impiegati al 'cartellino' resta una delle immagini più drammatiche - e tragicomiche - del cinema italiano moderno.
Dopo l'estate, invece, è molto più di una carriera da avvocato quella che trova il
Tim di Domhnall Gleeson in
Questione di tempo. Trasferitosi a londra con un amico
si butta nella vita di tutti i giorni, solo per scoprire di possedere un dono incredibile che gli permette di rivivere il passato. E che lo porta a sposare la donna dei suoi sogni.
Anche
Danny Zuko non immaginava di ritrovare il suo grande amore, estivo stavolta, una volta
tornato alla sua vita di sempre. E all'ultimo anno di liceo. Molti
cambiamenti, anche nel suo atteggiamento, come sappiamo a memoria per aver visto decine di volte
Grease, che però lo spingono a crescere e a scelte che non avrebbe immaginato.
Ma l'i
nizio di anno scolastico più traumatico è sicuramente quello di
Daniel LaRusso di
Karate Kid. Anche per lui un
trasloco forzato, con la madre, in una nuova cittadina. Non troppo accogliente, almeno con lui. Per fortuna la presenza dell'indimenticabile
Maestro Miyagi di Pat Morita cambia tutto. Come desidererebbe ciascuno di noi, a volte.
Certo, c'è anche chi "l'estate scorsa" ha avuto
esperienze che vorrebbe dimenticare, e spera che il
ritorno agli impegni di scuola e lavoro possano cancellare quei rimorsi. In
So cosa hai fatto del 1997 questo non sembra possibile, e anzi la fine delle vacanze si trasforma in una minaccia mortale che non risparmierà molti degli amici della
Sarah Michelle Gellar di
Buffy…
Eppure, in fondo, forse nella maggior parte dei casi
questi 'ritorni' son molto più normali di quanto il cinema ci mostri… Come conferma l'
Adventureland del 2009 nel quale
Jesse Eisenberg e Kirsten Stewart (la stessa
coppia che abbiamo visto recentemente baciarsi sul set del nuovo film di Woody Allen) si ritrovano a dover lavorare durante l'estate per poi finire con il trovare
un lieto fine solo dopo il definitivo rientro a New York.