L’attore francese è l’interprete della biografia su Jacques Mesrine, un bandito, un pazzo, un geniale criminale che negli anni ’60 e ’70 movimentò la scena parigina e internazionale tra malavita e ribellismo politico. Nemico Pubblico N.1, di François Richet (che gli è valso il César come Migliore Attore), è stato diviso in due parti: il primo è uscito il 13 marzo, il secondo capitolo arriva il 17 aprile.
Dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo, dove è andato controvoglia (ce lo ha confessato quando è venuto a Roma), Cassel tanto simpatico quanto deciso nelle sue affermazioni, è definito dalla stampa francese ‘lupo e agnello’, in parti uguali. Per sua stessa ammissione, ha trascorso gli ultimi anni a “foutre la merde”, diciamo a “mettere disordine”. Ora, Hollywood lo vuole più che mai, soprattutto dopo la sua performance in La promessa dell’assassino di David Cronenberg. Ma Vincent si concede con il contagocce; (Cronenberg a parte, ha già detto sì per il sequel). Prossimamente lo vedremo in un piccolo film brasiliano, A’ deriva; produrrà e interpreterà il primo film di Romain Gavras; sono in pre-produzione Eleven Minutes di Hany Abu-Assad (il regista di Paradise Now) e The Cross di Andrew Niccol al fianco di Orlando Bloom.
“Dopo Mesrine – dice l’attore – mi sono chiesto che cosa mi avrebbe dato di più? E ho scelto di cambiare aria. Mi piacciono registi che sfidano le convenzioni. L’importante è creare disturbo”. Da L’Odio in poi il 42enne non si è calmato, l’attrazione per il dark rimane intatta, nonostante una moglie che è Monica Bellucci e una figlia, Deva, che si chiama come una delle creature della mitologia indiana.


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Sono io il Numero Uno!
Vincent Cassel dopo Nemico Pubblico N.1, il biopic su Jacques Mesrine, continua la sua carriera in super ascesa e sempre in bilico fra blockbuster e un cinema indipendente e provocatorio. Perché oltre il cinema dice Cassel: "C'è la vita!".

09.04.2009 - Autore: Nicoletta Gemmi