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Sei forte maestro 2
Ritorna su Canale 5 la fiction ambientata tra i banchi di scuola con Emilio Solfrizzi e Gaia De Laurentiis. New entry nel cast: Raffaele Buranelli è il nuovo insegnante di educazione fisica.

14.03.2003 - Autore: Adele de Gennaro
Anche se l\'anno scolastico è quasi finito, per la quinta A della scuola elementare \"Michelangelo\" di Terni le lezioni iniziano adesso. Niente paura, i bambini stiano tranquilli: per ora la scuola estiva è targata Mediatrade-Aran e gli esami sono solo virtuali. Forte del successo della prima serie, dal 30 maggio arriva sugli schermi di Canale 5 \"Sei forte maestro 2\" che, dopo le prime puntate in programma il 30 e 31 maggio, dal 7 giugno andrà in onda ogni giovedì sino alla fine di luglio. Prodotta da Mediatrade e realizzata da Paolo Bassetti e Giannandrea Pecorelli per la Aran-Endemol, la fiction con Emilio Solfrizzi e Gaia De Laurentiis riserva quest\'anno diverse sorprese, a cominciare da qualche cambiamento nel cast. Per un Massimo Ciavarro che va via, ecco che arrivano Raffaele Buranelli (già visto in un episodio de \"Il bello delle donne\") nel ruolo di Rocco Vitale, il nuovo insegnante di educazione fisica destinato a far perdere la testa a più di qualche collega, e il giovane Carlo Marchetti, un rubacuori conteso fra Sabrina, la figlia di Emilio Ricci, e la sua migliore amica.
Insomma. tra famigli allargate, neonati che spuntano un po\' dovunque e i piccoli alunni alle prese con i problemi più disparati, l\'estate di Canale 5 parte all\'insegna dell\'allegria. Per chi temeva di doversi sorbire le solite repliche e i fondi di magazzino che da sempre predominano nel palinsesto estivo, il piatto è servito. Ventiquattro nuovi episodi di 50 minuti l\'uno per un totale di dodici puntate: non è male per un serial che, partito in sordina e contro gli Europei di calcio, è arrivato al 26% di share, con punte di 3.588.000 spettatori. Nato come esperimento - dimostrare che anche d\'estate si possono lanciare nuovi prodotti - \"Sei forte maestro 2\" è diventata una realtà produttiva importante, tanto da spingere Mediaset a investire praticamente per tutto l\'anno. Girato interamente nei teatri di posa del Centro Multimediale di Terni (un\'ex acciaieria utilizzata per la prima volta da Roberto Benigni per \"La vita è bella\"), il serial si avvale di due registi, Fabrizio Ugo Giordani e Claudio Risi, coadiuvati da un centinaio di tecnici per le riprese in interni ed esterni. Sul set si avverte dovunque il clima di complicità e di affetto creatosi fra gli attori, un clima che continua anche a riflettori spenti. Nell\'imponente centro di Terni, un\'area complessiva di 2000 metri quadri, si lavora a pieno ritmo. Le riprese sono ormai alla fine, restano da girare solo gli ultimi episodi, ma la catena di montaggio è inarrestabile: si inizia alle 9.30 e si finisce alle 18, tutti i giorni dal lunedì al sabato. I bambini, comunque, recitano solo il pomeriggio e sia i genitori che i responsabili della produzione seguono con attenzione tutti gli attori in erba, che si dividono fra la vera scuola al mattino e la finta quinta A del pomeriggio.
Ma vediamo cosa succederà in questa seconda serie. Avevamo lasciato Emilio e Barbara, i due maestri della \"Michelangelo\", in una stazione ferroviaria. Lei, vestita da sposa, aveva appena mollato Giulio (Massimo Ciavarro) prima di arrivare sull\'altare, lui era quasi salito su un treno per andare via e dimenticare Barbara, in procinto di sposarsi con il suo migliore amico. A partire dal primo episodio in onda mercoledì 30, \"La strategia del ragno\", li vedremo finalmente uniti e liberi dai loro precedenti legami, ma solo per poco. \"La novità di quest\'anno - annuncia Emilio Solfrizzi - è che io e Barbara (Gaia De Laurentiis) saremo fidanzati e innamoratissimi. Dopo un po\'interviene però un fatto inaspettato perchè la ma ex fidanzata Claudia (Francesca Rettondini), divenuta nel frattempo un\'affermata attrice televisiva, ritorna con una sorpresa: è incinta\". Continua Solfrizzi: \"Io, ovviamente, non so come dirlo a Barbara e rimando continuamente il momento. A svelare tutto sarà, come al solito, il mio papà rompiscatole interpretato da Gastone Moschin\". Ma non solo. Gli sceneggiatori - un team di ben dieci autori, quasi una squadra di calcio - si son divertiti ad infarcire di gravidanze la seconda serie, per cui vedremo anche la maestra d\'inglese Lilly (Emanuela Grimalda) partorire nella sala professori. Oltre ai vari casi che riguardano i bambini della scuola elementare, non mancheranno le storie dei protagonisti della \'famiglia allargata\' di Emilio. Ritroveremo quindi il papà Vittorio (Gastone Moschin), la sua seconda moglie Lucina (Valeria Fabrizi), la figlia quattordicenne di Emilio, Sabrina (Federica Citarella) nonchè gli altri personaggi legati alla vita scolastica, dalla già citata maestra d\'inglese - sempre più gelosa e paranoica - ad Angelo detto \'cachemire\' per la sua mania d\'eleganza (Fabio Ferrari, figlio di Paolo), dal simpatico bidello Tito (Maurizio Santilli) a Maria, la cuoca della scuola (Lucianna De Falco). La novità più importante nel cast è comunque Raffaele Buranelli nel ruolo di Rocco, l\'insegnante di educazione fisica che metterà a dura prova il fidanzamento fra Barbara ed Emilio. Ma perchè quesa fiction piace a grandi e piccoli? \"Credo che si tratti -risponde Solfrizzi - di un esperimento riuscito. Ha avuto successo per la qualità del cast e anche perchè al suo interno ha elementi di commedia e di realismo che permettono l\'identificazione del pubblico, anche con temi che non sono proprio da sit-com. Tecnicamente, poi, c\'è un gran movimento di macchina, di carrelli, che non è propriamente televisivo: non è la solita fiction fatta di primi piani\". Continua il regista Giordani: \"Si tratta di una serie che non vuol \'picchiare duro\', si rivolge ad una famiglia che magari vuol dimenticare quello che succede ogni giorno fuori dalla porta di casa\". Quanto a Gaia De Laurentiis, la maestra bionda che ogni bambino vorrebbe avere, il suo ammonimento non accetta repliche. \"Ricordamoci che questa è televisione, fiction, e non va giudicata con il metro cinematografico. Nella prima edizione siamo stati criticati per eccessivo buonismo, ma il problema non è questo. Si tratta di episodi di 50 minuti, quindi siamo legati alle convenzioni della serialità, abbiamo regole che vanno seguite\" .Altro che maestrina dolce e tenera, l\'ex volto di \"Target\" (vogliamo ricordare, però, che ha recitato anche con Strehler?) rivendica su tutto la qualità delle interpretazioni e aggiunge: \"le psicologie dei personaggi di \"Sei forte maestro\" non sono quelle delle soap, ma hanno diverse sfaccettature. Ed è per questo che i buoni attori sono indispensabili\" .