
Russell Crowe è in trattative per interpretare Jor-El, padre biologico di Kal-El/Superman, presumibilmente in un flashback ambientato sul pianeta Krypton, che racconterà l'origine della faida tra lui e il Generale Zod, principale villain del film. Crowe prende il posto di un gigante: nel classico “Superman” di Richard Donner, fu Marlon Brando a interpretare il personaggio, un ruolo “ripreso” (grazie alla CGI) anche in “Superman Returns” di Bryan Singer. Il compito è dunque gravoso, ma di sicuro Crowe saprà svolgerlo al meglio. Prima di scegliere Crowe, la produzione ha considerato anche Sean Penn e Clive Owen. Insomma, è chiaro che si puntava molto in alto per il ruolo, che sarà evidentemente breve ma avrà un forte impatto sulla storia. E magari, chissà, Crowe potrebbe anche tornare sottoforma di voce o messaggio video registrato per rivelare a Clark le sue vere origini.
Accanto a lui potrebbe esserci la sua co-star ne “Il gladiatore”, Connie Nielsen, che si vocifera potrebbe interpretare la madre di Superman, Lara. Harry Lennix (“State of Play”) è in lizza per un altro ruolo, non specificato. Con un cast del genere, ce n'è abbastanza per infondere fiducia nei cuori degli appassionati, disillusi dopo il fiasco di “Returns”. La presenza di Jor e Lara significa poi che, nonostante le pendenze legali che avrebbero potuto impedirne l'utilizzo, Krypton avrà un ruolo prominente nel film, che dunque si configura sempre più come una vera origin story.

Le riprese di “Superman: Man of Steel” inizieranno il mese prossimo: il film uscirà a dicembre 2012. A produrre c'è Christopher Nolan, mentre la sceneggiatura è stata scritta da David Goyer a partire da un'idea concepita insieme a Nolan stesso.
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