Richiestissimo Cumberbatch, anche da James Gray

Da Little Odessa a The Immigrant, passando per Two Lovers: James Gray ha saputo ritagliarsi e creare intorno a se' una considerazione che non tanti registi hanno. E, si sa, a Hollywood questo ha il suo peso. Soprattutto nella capacita' di attrarre attori importanti su progetti ancora in via di sviluppo…

In questo senso, il caso di The Lost City of Z e' esemplare. Il prossimo film diretto dal regista di New York, in quanto tratto dal libro The Lost City of Z: A Tale of Deadly Obsession in the Amazon (2009) di David Grann, dovrebbe raccontare la storia del leggendario esploratore Percy Fawcett scomparso nel 1925 in Amazzonia durante la sua ricerca di una citta' perduta. E, nella ricerca del quale, almeno un altro centinaio di avventurieri e ricercatori sono morti o dispersi.

I diritti per lo sfruttamento cinematografico sono stati acquistati dalla Plan B di Brad Pitt, che ci si aspettava inizialmente interpretasse il ruolo del protagonista, ma la produzione e' ancora in alto mare.
Anche per questo - e per evitare un'altra World War Z (lungaggini e rimaneggiamenti compresi) - l'avvicinamento a Benedict Cumberbatch (proprio per il ruolo di Fawcett) potrebbe significare un positivo avanzamento dei lavori.

L'attore inglese, impegnato nei recenti Star Trek e recentemente collegato alla prosecuzione della saga di Star Wars, e' onnipresente in questo momento, che lo vede impegnato anche al Festival di Toronto per la presentazione dei suoi ultimi The Fifth Estate, sul caso Wikileaks, e 12 Years a Slave, di Steve McQueen.