Ragazzaccio Afef

Dalla Tunisia allItalia arriva il ciclone Afef Jnifen (leggi Genifen) una donna bellissima e sensuale. Anzi un maschiaccio. Impossibile dite? Chiedetelo a chi la vedeva bambina scorrazzare per Tunisi insieme ai suoi cinque fratelli. Lei unica sorella in una famiglia di figli maschi in una cultura, quella Araba che lascia ampio spazio agli uomini e poca tolleranza alla donne. Se da bambine vi siete sentite dire \"Non sta bene per una signorina\" figuratevi alle orecchie della piccola Afef, scorpione testardo e coraggioso, che suono assurdo devono aver avuto quelle parole. Che fare allora? Abbassare la testa nascondendosi sotto la cascata di riccioli neri? Nemmeno per idea. Piuttosto viaggiare. Studiare a Losanna e a Parigi, imparare le lingue (Afef parla italiano, arabo, inglese e francese. Larabo è la mia lingua. Mi serve quando torno in patria dice orgogliosa), lavorare come modella e presentatrice scandalizzando il padre e con passione. Dopo una carriera come top model, una parentesi come presentatrice di \"Nonsolomoda\" su Canale 5 cosa mancava alla bella Afef per completare la sua esperienza nel fashion world? Una linea di abbigliamento. Costumi. E quale migliore testimonial se non se stessa. Imprenditrice quindi, mamma, compagna fedele (da anni ormai la vediamo al fianco di Marco Tronchetti Provera) stilista e modella. Dove trova il tempo di un intervista? Nellunico spazio bianco che le offre la sua agenda Occasione da cogliere al volo.