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Quarto piano scala a destra
Si fà sempre più largo nella società un nuovo anomalo tipo di famiglia, quella formata da giovani coinquilini. Età tra i 20 e i 30 anni, voglia di indipendenza. Rai Educational dà loro voce con un originale format in onda su Raitre.

29.11.2004 - Autore: Rossana Cacace
Un po’ sitcom, sullo stile di Friends, un po’ talk show, un po’ reality show, è approdato sugli schermi di Raitre, un nuovo programma dal simpatico titolo di Quarto piano scala a destra.
Se l’orario è abbastanza punitivo, va in onda il giovedi alle 00.40 (prima puntata giovedi 25 novembre), l’idea, di Chiara Gamberale, Fabrizio Intonti e Giancarlo di Giovine, sembra davvero interessante.
Rai Educational ha confezionato l’originale format su misura per le generazioni di ventenni e trentenni che hanno fatte proprie nuove regole e nuove dimensioni di vita. Se un tempo si usciva dalla propria famiglia di origine per entrare in quella di coppia, adesso c’è un’altra realtà, sospesa tra queste due: la convivenza sempre meno forzata, piuttosto frutto di una scelta, con altre persone fondamentalmente sconosciute con cui si condivide l’esigenza di indipendenza. La conoscenza avviene in un secondo momento, pian piano, secondo dinamiche esclusive.
Di reality c’è davvero tanto visto che il set è la vera casa di Chiara (nella foto) e di uno dei coinquilini Carlo Guarino. Si sono aggiunti poi Luca Calvani e Angelo Libri. Chiara è una scrittrice abbastanza nota (ha al suo attivo già tre libri, “Arrivano i Pagliacci”, “Color Lucciola”, “Una Vita Sottile”, e alcune trasmissioni televisive come ‘Gap’ e ‘Il giro del mondo in ottanta libri’), umorale e narcisista, Carlo è uno studente ingenuo e sfacciato che mangerebbe solo biscotti al cioccolato, Luca un modello italo-americano bello e impossibile, Angelo un aspirante attore. Dulcis in fondo Jonathan, un cane a metà tra un mastino, un bull-dog e un boxer.
La regia, affidata a Michele Truglio, è sperimentale per dare il meno possibile la sensazione di essere in uno studio televisivo. Come la mitica serie tv Friends, tutta concentrata tra i due appartamenti dei celebri amici e il ‘Central Perk’, anch’essa è raccolta in pochi essenziali spazi.
La quotidianità dei quattro protagonisti è movimentata dall’arrivo o dalla presenza, puntata per puntata (in tutto sono venti), di altri giovani che non dovranno fare altro che rappresentare se stessi.
Nella dimensione di talk show, di volta in volta, saranno discussi, seriamente ma anche con spensieratezza, temi e problemi concernenti la vita di tutti i giorni, dal lavoro alla sessualità, dalle ideologie ai disagi e così via. I giovani protagonisti avranno interlocutori sempre diversi, per estrazione sociale, studi, interessi e desideri.
Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational lo definisce un ‘programma di atmosfera’ dove ‘ci saranno interventi dell\'idraulico e del lattaio’. Una immersione nel quotidiano, vista e raccontata dalla nuova ‘razza’ di giovani coinquilini, tra amori da raccontare o da dimenticare, una bolletta da pagare, un provino o un esame da superare e il frigorifero da dividere.
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