Popeye, duro dal cuore tenero

Il mitico Popeye (Braccio di Ferro, per noi italiani), il marinaio più famoso disegnato dalla matita americana di Crisler Segar ha da poco compiuto 75 anni. Ne é passata di acqua sotto i ponti dal giorno della sua nascita. La sua prima comparsa la fece nel 1929 sulla rivista ”The Thimble Theatre”, ideata dallo stesso Segar. Il personaggio piacque parecchio tanto da spingere a fare anche una serie a cartoni animati (in onda tutti i giorni alle 20.00 su Raidue)   Il nostro marinaio preferito è parecchio buffo, ha una pipa sempre in bocca e all’occorrenza ha in tasca una scatola di spinaci. Braccio di Ferro è un incrollabile ottimista, convinto che nel prossimo ci sia sempre il lato buono. E’ sempre disponibile verso gli altri a rischio di pagarne le conseguenze. Lui è un tipo convinto e sicuro del fatto che si debba comportare bene, costi quel che costi.   Ha una scorza dura ma possiede un cuore gentile. Ma é anche molto forte con i muscoli degli avambracci molto sviluppati; sui bicipiti ha impresso un tatoo con la classica ancora del marinaio e cammina con una particolare andatura, si direbbe saltellante.   Gli spinaci di Popeye sono il suo sostegno costante, la sua ancora di salvezza. Quando si arrabbia è subito pronto alla rissa ma sempre con personaggio non propriamente alla sua portata, di taglia grossa che prontamente lo ‘fa nero’. In effetti si trova sempre in difficoltà ed é preso a pugni dal cattivo di turno, spesso un uomo enorme, il più delle volte un omone grande e grosso con una barba nera e ispida dal nome Bruto.   Spesso la ragione della discordia è Olivia la fidanzata spilungona di Braccio di Ferro che puntualmente viene rapita dal nemico. Al momento del grido di aiuto di Olivia il fidanzato si precipita pronto a riempire di pugni Bruto. Ma purtroppo ne incassa solo tanti.   Oppure il salvataggio di Pisellino, il piccolo( arrivato alla coppia per posta!) che va sempre in giro alla ricerca di nuove cose da scoprire con il risultato di mettersi sempre nei guai. In fondo la curiosità è tipica dei bambini e...a Popeye spetta il compito di recuperarlo.   Ma a questo punto entrano in scena gli spinaci. Il nostro eroe apre la scatola ‘strizzandola’ con una sola mano oppure utilizzando la pipa con la fiamma ossidrica. Dopo aver ingoiato la magica verdura diventa così forte che con un solo pugno scaraventa Bruto in alto, lontano dalla nostra visuale, con la conseguente vittoria dell’eroe e la gioia di chi ama gli happy end.