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Odeon 2
Nasce 27 anni fa e sradica le regole della vecchia televisione di Stato. Programma cult degli anni Settanta, Odeon torna su Raidue e RaiSat Extra. Un nuovo modo di fare spettacolo e informazione. Una veste nuova per un nuovo mondo dello spettacolo.

22.12.2003 - Autore: Maria Elena Capuano
Torna sulla Rai un programma che ha fatto la storia della tv Italiana, ”Odeon – Tutto quanto fa spettacolo” che nell’edizione nuova si chiamerà ”Odeon2 – Tutto quanto fa spettacolo Sat”, in onda ogni giovedì alle 0.10 su Raidue e ogni venerdì, alle 21.45 su Raisat Extra. Sì, perché il riesumato spettacolo televisivo si annuncia come un calderone in cui verrà convogliato tutto ciò che di ’strano’ avviene sulla tv satellitare.
Odeon nacque l’8 dicembre 1976 e andò in onda fino al 28 marzo 1978. È stato il primo magazine della tv a colori, privilegiava cronaca e politica, ma con un occhio attento a quanto succedeva nel mondo del costume. E per questo fece moda. Sconvolse un po’ i canoni perbenisti della televisione di Stato presentando il dietro le quinte di tanti programmi, spogliarelliste francesi, mostri sacri della musica e del palcoscenico, sport strambi e avventurosi e raggiunse nel ’78, 12 milioni di spettatori. In breve divenne un cult. L’idea fu di Brando Giordana e Emilio Ravel coadiuvati da Paolo Giaccio, che bisogna dirlo, aprirono le porte alla tv moderna.
Dopo ben 27 anni Raidue e Raisat riprendono l’idea rinnovandola in alcuni punti: lo stile, lo spirito e i contenuti di Odeon vengono rivisitati alla luce di quello che sta ora succedendo sulla tv sat. Cosa vedremo? Cinema, musica, moda, bellezza, spettacoli, protagonisti televisivi e non solo, sport insoliti, look stravaganti e eccentriche forme d’arte: insomma tutto quello che fa parlare, se no che spettacolo è?
Sarà un frenetico viaggio nell’Italia di oggi, un’ibrida formula di informazione e spettacolo. Il tutto mescolato a colori, luci, immagini, voci, volti, fatti, parole mixati vorticosamente. Le interviste sono di Irene Ghergo, le incursioni in eventi mondani e artistici dell’attrice e conduttrice Angelica Russo, la voce e il volto del programma Arianna Marchetti (seconda a Miss Italia nel 1995). Non mancherà la nota stravagante: il circo delle gemelle russe Tatiana e Irina. La sigla di testa è un rifacimento di quella della prima storica edizione: una cascata di stelle. La sigla di coda, invece, è quella rivisitata del programma Sat Sat di Krisma: una turbinante carrellata di immagini carpite alle tv satellitari di tutto il globo.
Dunque, ”Odeon2” ha conservato lo stampo storico, quello del programma che rompe le righe con la vecchia televisione, proponendo temi non facilissimi e non destinati ad un’audience globale, è un tipo di televisione adatto ad un pubblico particolare e attento. Non a caso si è scelta la seconda e terza serata per mandare in onda il format. E non a caso si è scelto di mandarlo su Raidue che oramai si attesta sempre più come canale border line, sperimentatore dei nuovi trend, giovane e attuale. È indubbio che ci sarà un po’ di cultura, un po’ di sano trash, qualche strizzatina d’occhio a temi frivoli e la convinzione che non esiste una cultura bassa e una alta in un’Italia che tutto mostra e tutto manda in onda.