Il primo weekend di febbraio rallenta con le uscite rispetto ai precedenti. Come si suol dire, però, pochi ma buoni: non solo arriva Green Book, film candidato a cinque premi Oscar, ma si conclude anche la trilogia di Dragon Trainer ed esce il film italiano più atteso della stagione, Il Primo Re. Ecco le uscite della settimana.
IL FILM DELLA SETTIMANA: GREEN BOOK
Viggo Mortensen e Mahershala Ali sono i protagonisti di questa storia tratta “da un'amicizia vera”. Quella tra il buttafuori italoamericano Tony Lip e il pianista afroamericano Don Shirley, nata nel corso di un viaggio attraverso il sud degli Stati Uniti nel 1962. Tony accetta di fare da autista e assistente a Don, e grazie a lui imparerà a lottare contro i pregiudizi di un Paese ancora profondamente razzista, e contro i suoi stessi pregiudizi. Un film dal tema importante e attuale, che potrebbe portare in trionfo i due attori nella prossima Notte degli Oscar.
DA NON PERDERE: IL PRIMO RE
Il film italiano più atteso della stagione è l'epica storia della fondazione di Roma. Romolo (Alessio Lapice) e Remo (Alessandro Borghi) sfideranno il volere implacabile degli Dei in un mondo antico e ostile. Una produzione di stampo internazionale che vede tornare Matteo Rovere alla regia dopo l'ottimo Veloce come il vento. È lui una delle voci più importanti in questa moderna rinascita del cinema di genere italiano. Da non perdere assolutamente.
L'AVVENTURA SI CONCLUDE: DRAGON TRAINER – IL MONDO NASCOSTO
Terzo e ultimo capitolo per la saga di animazione creata da Dean DeBlois e Chris Sanders. Hiccup e il suo fedele amico Sdentato stanno realizzando il loro sogno di creare un mondo di pace e convivenza tra draghi ed esseri umani. Ma la pace non durerà a lungo: ci saranno nuovi ostacoli da affrontare per il giovane capo del villaggio, che scoprirà l'esistenza di un “mondo nascosto”, un'utopia dei draghi minacciata da un malvagio tiranno.
L'HORROR DELLA SETTIMANA: L'ESORCISMO DI HANNAH GRACE
Non può mancare un buon horror per iniziare febbraio con la giusta carica. L'esorcismo di Hannah Grace racconta la storia di una poliziotta, Megan Reed (Shay Mitchell), che accetta il turno di notte in un obitorio, senza sapere a cosa stia andando incontro: una serie di eventi bizzarri e violenti causati da un'entità malvagia nascosta in uno dei cadaveri. Sola e rinchiusa nei corridoi del freddo seminterrato, dovrà affrontare l'entità e sopravvivere alla notte.
LOTTARE PER L'ACCOGLIENZA: LIBERO
Il documentario di Michel Toesca, presentato a Cannes, racconta la storia di Cédric Herrou, un contadino della valle del Roya che, dopo aver visto la sua vita quotidiana sconvolta dall'arrivo dei rifugiati, insieme ad altri residenti decide di accogliere e aiutare i migranti che bussano alla loro porta o attraversano la valle. Un messaggio importante in quest'epoca di neo-barbarie, in cui non siamo più capaci di identificarci con la sofferenza degli altri e preferiamo trattare il prossimo come un numero, una statistica da combattere.
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ANCORA IN SALA: CREED II
Sylvester Stallone scrive questo sequel diretto da Steven Caple Jr. (Ryan Coogler era troppo impegnato con Black Panther) e coglie l'occasione per chiudere con Rocky Balboa (tranquilli, non è uno spoiler, lo ha annunciato lui stesso). Coglie anche l'occasione per riportare il scena Ivan Drago, interpretato da un Dolph Lundgren che sta venendo lodato a destra e a manca. In mezzo a tutto questo il povero Adonis Creed, interpretato da Michael B. Jordan, soffre un pochino. Ma è innegabile che questa saga di padri e figli (putativi e non) che si riallaccia direttamente a Rocky IV sia per i fan della saga l'equivalente del Santo Graal. Un sequel superiore all'originale.
ANCORA IN SALA: GLASS
Dopo Unbreakable e Split, M. Night Shyamalan conclude la sua personale trilogia sui supereroi con un film attesissimo. Il David Dunn di Bruce Willis si scontrerà con la “Bestia”, alter ego dalla forza sovrannaturale del Kevin Wendell Crumb di James McAvoy. A mettersi in mezzo, ovviamente, il Mr. Glass di Samuel L. Jackson. In America il film è stato accolto in maniera altalenante dalla critica, ma la nostra recensione ne parla come di un sequel pieno di spunti. Comunque imperdibile.
ANCORA IN SALA: LA FAVORITA
Il nuovo film di Yorgos Lanthimos (Il sacrificio del cervo sacro) è anche, probabilmente, il suo più commerciale. Ma non vuol dire che non sia imperdibile: Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz sono le protagoniste di questo dramma di corte tutto al femminile che racconta la follia della regina Anna, incapace di governare la Gran Bretagna in un periodo di guerra con la Francia. La sua assistente Lady Sarah (Weisz) governa in sua vece, ma la sua posizione privilegiata è messa in serio pericolo dall'arrivo di una nuova cortigiana, Abigail (Stone), che ha grandi ambizioni. Candidato a dieci Oscar.
ANCORA IN SALA: SE LA STRADA POTESSE PARLARE
Barry Jenkins torna con la sua opera terza, dopo aver convinto tutti con Moonlight. Se la strada potesse parlare, candidato a tre Oscar, racconta una storia ambientata nella Harlem degli anni '70. Uniti da sempre, la diciannovenne Tish e il fidanzato Alonzo, detto Fonny, sognano un futuro insieme. Quando Fonny viene arrestato per un crimine che non ha commesso, Tish, che ha da poco scoperto di essere incinta, fa di tutto per scagionarlo, con il sostegno incondizionato di parenti e genitori. Senza più un compagno al suo fianco, Tish deve affrontare l’inaspettata prospettiva della maternità. Mentre le settimane diventano mesi, la ragazza non perde la speranza, supportata dalla propria forza interiore e dall’affetto della famiglia, disposta a tutto per il bene della figlia e del futuro genero.
ANCORA IN SALA: BOHEMIAN RHAPSODY
Un successo senza precedenti per il biopic dedicato a Freddie Mercury e i Queen, che ne racconta la carriera fino allo storico concerto tenuto nel 1985 al Live Aid di Bob Geldof. Un biopic standard, che semplifica, inventa e nasconde le asperità. Ma che comunque sta andando talmente bene da essere ancora ampiamente programmato nei cinema italiani a due mesi dalla sua uscita.