Dopo aver dato vita a Hermione Granger in otto film della serie di Harry Potter, Emma Watson ha inaugurato un nuovo momento della sua carriera: recentemente l'abbiamo vista in un piccolo ruolo in Marilyn, presto la ritroveremo nella banda di ladri assemblata da Sofia Coppola in The Bling Ring e nell'Arca di Noé di Darren Aronofsky. Adesso arriva al cinema con Noi siamo infinito – tratto dal romanzo Ragazzo da parete, edito da Sperling & Kupfer – dove interpreta Sam, pronta a travolgere il protagonista della storia. “La storia ruota intorno a ragazzi comuni che si ritrovano tutti in crisi – dichiara l'attrice – Non c’è un solo personaggio che non compia una parabola o che non viva un processo di crescita. Hanno a che fare con delle cose difficili e serie, ma tutto è sempre affiancato a qualcosa di umoristico, quindi mi auguro di far ridere e piangere il pubblico in egual misura”.

Trattandosi di un libro altrettanto amato e dunque di una grande responsabilità, come hai vissuto questa esperienza prima di girare?
Ero molto nervosa prima di arrivare sul set. Avevo riempito il mio copione di appunti e dettagli. Un giorno Stephen Chbosky, regista e autore del romanzo, mi dice: “Emma lavoro fantastico, ma adesso devi lasciare andare ogni cosa”. Mi ha detto che per lui ero Sam. E' stato importante sapere che non aveva pensato a nessuna altra attrice per il ruolo.
Importante perché ti ha liberata da ogni dubbio?
Be', tutti siamo stati adolescenti e pur avendo avuto esperienze totalmente diverse penso che chiunque possa trovare qualcosa di sé e della propria vita in almeno uno dei personaggi di questo film. Le loro storie sono così vere. Non ho mai frequentato una scuola superiore americana ma ho sempre avuto l’impressione di non essere molto diversa da Sam, di sapere esattamente chi è e come si sente.
Ti è più capitato di ritrovarti in lacrime una volta sul set?
Sì, quando vedevo Logan Lerman da dietro i monitor. Logan interpretava Charlie in maniera commovente. Io ed Ezra Miller spesso restavamo a guardare le sue scene e non potevamo far a meno di restare stupiti di quanto gli venisse naturale. Io credo sia perché Logan ha la stessa dolcezza e purezza d’animo. È un ragazzo molto intelligente e super professionale, ma riesce ad essere molto dolce e onesto in tutto quello che fa. Il suo approccio è sempre quello di aspettarsi il meglio dalle persone che ha intorno, e questo è un tratto che lo avvicina molto a Charlie.

Noi siamo infinito è una produzione decisamente meno costosa dei film di Harry Potter. Come hai trovato il set rispetto ai blockbuster tratti da J.K. Rowling?
L'atmosfera era diversa. Il ritmo è più veloce. E i giorni e le ore sono sempre piene. Non avevo tempo di fare altro: dopo il lavoro andavo a casa, mangiavo, dormivo, doccia e mi preparavo per il giorno successivo. Questa è stata la differenza principale. Devo dire che è stata un'esperienza molto felice.
Noi siamo infinito, in uscita il 14 febbraio, è distribuito da M2 Pictures. Qui il trailer.