Nicole Kidman nella tana del coniglio

Sono passati otto anni dall’ultima volta che Nicole Kidman è salita sul palcoscenico del Kodak Theatre di Los Angeles dove nel 2003 è stata premiata con l’Oscar per la sua performance in The Hours (come dimenticarla nei panni di Virginia Woolf?). Adesso l’attrice è nuovamente entrata nelle grazie dell’Academy che la ha nominata per la struggente prova in Rabbit Hole, pellicola presentata all’ultimo Festival del Film di Roma.

Tratto da un lavoro teatrale di David Lindsay-Abaire, che ha adattato il testo per il grande schermo, il film racconta la storia di una coppia che, a poco a poco, arriva quasi a disintegrarsi colpita dal dolore più grande, quello della morte del loro figlioletto. “Avevo letto una recensione sul New York Times – ricorda la Kidman – e ho subito chiamato il mio partner produttivo Per Saari chiedendogli di andarla a vedere quella sera stessa. L'ha fatto e mi ha anche mandato il testo, che ho letto immediatamente. Poi ci siamo messi in contatto con David Lindsay-Abaire e siamo stati fortunati, perché volevamo che scrivesse la sceneggiatura”.

“Per una madre è il luogo più terrificante, ma allo stesso tempo è importante. La vita può essere crudele e dolorosa – afferma l’attrice - Volevo rendere giustizia a questo sentimento, anche per chi ha perso una persona amata. Non se ne parla tanto spesso nei film, ed è un peccato”.

Al fianco della Kidman troviamo Aaron Eckhart, che per prepararsi al ruolo ha svolto un grande lavoro di ricerca: “Ho imparato che cose come queste sono molto dolorose e durano tutta la vita – ha raccontato – e quindi vanno trattate con rispetto. Per capirlo ho frequentato un gruppo di sostegno. Sono entrato lasciando credere di essere un padre in lutto, ma poi non sono più tornato perché credo non sia una cosa etica. Successivamente ho trovato in rete videoblog di persone che raccontano il loro dolore dopo la perdita dei cari. E' molto più facile recitare quando si hanno questi riferimenti”.

Rabbit Hole, diretto da John Cameron Mitchell, è distribuito nei cinema dalla Videa-CDE