Ad un anno dal terremoto e dal conseguente tsunami che hanno colpito violentemente il Giappone, National Geographic Channel racconta le cause della tragedia che sconvolse il Paese nipponico. Mercoledì 7 marzo, a partire dalle ore 20.55, andrà in onda il documentario intitolato 'Fukushima: incubo nucleare', con la presenza di esperti internazionali che ricostruiscono che cosa accadde nell'impianto nucleare di Fukushima, cercando soprattutto di spiegare che cosa poteva essere fatto per evitare il disastro.
L'11 marzo del 2011 si scatena il terremoto più potente mai registrato in Giappone, con magnitudo 9.0 della scala Richter. Ben 5 degli impianti nucleari giapponesi si trovano nella zona colpita, tra i quali quello di Fukushima, il più grande, quello che fornisce energia a Tokio.
Poco dopo il terremoto un allarme tsunami viene diffuso nel paese e tutto il Pacifico settentrionale è in stato d'allerta, compresa la centrale nucleare. Le telecamere delle tv riprendono immagini delle onde che si abbattono sul litorale e la centrale di Fukushima viene investita in pieno.
Il governo giapponese invita l'agenzia di controllo nucleare delle Nazioni Unite a visitare il sito: alla guida del comitato internazionale è il fisico nucleare Mike Weightman, che trova alcune falle cruciali nel disegno originale della centrale e sospetta che i progettisti fossero troppo preoccupati dai terremoti e troppo poco dagli tsunami.
National Geographic Channel è su Sky (canale 403)
sito internet: www.natgeotv.com/it


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National Geographic Channel ricorda Fukushima
Il documentario 'Fukushima: incubo nucleare' in onda mercoledì 7 marzo dalle 20.55

06.03.2012 - Autore: Alessandro Pediconi