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Natale epico con Il principe del deserto

Il regista de Il nome della rosa dirige Tahar Rahim, Freida Pinto e Banderas

Il principe del deserto - Jean Jacques Annaud, Antonio Banderas

20.12.2011 - Autore: Pierpaolo Festa
Jean Jacques Annaud non ha avuto dubbi: “Quando ho capito che avrei fatto Il principe del deserto, mi sono dato un’unica regola: lo avrei girato evitando alla cultura occidentale di imporsi nella storia”.

Ambientato nell’Arabia degli Anni 30, Black Gold (così in originale) racconta la febbre per il petrolio, con gli americani pronti a tutto pur di corrompere gli emiri a dare il via libera alle trivellazioni. Allo stesso tempo seguiamo principi innamorati che fanno di tutto per garantire la sopravvivenza della loro epoca e dei loro valori, prima che la guerra per il maledetto oro nero cambi tutto.

Protagonista assoluto Tahar Rahim (che avevamo già notato ne Il profeta). Al suo fianco Antonio Banderas, Freida Pinto e il sempre efficace Mark Strong. “Ero lusingato dalla proposta di Jean Jacques – racconta Rahim – La sceneggiatura mi è piaciuta molto: era favolosa e positiva. Ecco perché credo fermamente di aver fatto bene ad accettare subito. Questo è un personaggio positivo. Ne Il profeta ero un selvaggio che metteva in azione il suo intelletto. Qui invece è l’esatto opposto: un intellettuale che, a poco a poco, scopre il suo coraggio da soldato”.

Il principe del deserto è il titolo di punta di Natale della Eagle Pictures che lo distribuirà dal 23 dicembre. 

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