Alla voce “Scream Queen più memorabili del grande schermo” non si trovano solo le dive di Hollywood, bensì anche attrici che con le loro urla hanno contribuito a trasformare gli horror in cult. Tra questi nomi c'è anche quello di Marilyn Burns, che ricordiamo come protagonista di Non aprite quella porta.
L'attrice è deceduta ieri. Aveva 65 anni. La causa della morte non è ancora stata rivelata: “E' con grande tristezza che posso ufficialmente confermare la morte di Marilyn – ha detto il suo agente in un comunicato all'Hollywood Reporter – E' stata trovata senza vita da un membro della sua famiglia. E' successo a Houston nel suo Texas. Al momento la famiglia chiede privacy. Presto saranno rivelati nuovi dettagli”.
La Burns ha interpretato il ruolo di Sally Hardesty nell'horror slasher del 1974 diretto da Tobe Hooper. Il suo personaggio era l'unico in vita alla fine del film, l'unico sopravvissuto alla motosega di faccia di cuoio: con le sue urla ha reso il film ancora più disturbante. Quei venti minuti in cui la vediamo legata a un tavolo, torturata dalla famiglia di cannibali del Texas, di certo non si dimenticano.
L'attrice è tornata a lavorare con Hooper nel 1977 in Quel motel vicino alla palude. Tra le sue interpretazioni anche il ruolo di Linda Kasabian nella miniserie Helter Skelter incentrata sulla figura di Charles Manson e dei membri della sua setta. E' apparsa in un cameo in entrambi i nuovi Non aprite quella porta nel 1994 e nel 2013.
L'attrice è tornata a lavorare con Hooper nel 1977 in Quel motel vicino alla palude. Tra le sue interpretazioni anche il ruolo di Linda Kasabian nella miniserie Helter Skelter incentrata sulla figura di Charles Manson e dei membri della sua setta. E' apparsa in un cameo in entrambi i nuovi Non aprite quella porta nel 1994 e nel 2013.