Mai dire grande fratello

Per la miope gioia dei numerosi appassionati italiani è ricominciato il Grande Fratello. Programma cult della scorsa stagione televisiva, Telegatto nella categoria \'Costume e Cultura\' (per la gioia di Cecchi Paone). Fortunatamente, questo ha determinato anche linizio di Mai dire Grande fratello, trasmissione satirica che, per merito del trio della Gialappas Band, alias Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto, tanto successo di critica e pubblico riscosse circa dodici mesi orsono, in occasione della prima edizione del format. Come ricorderete, il programma ebbe il gran merito di scherzare sulle vicende dei ragazzi imprigionati nella casa, cercando di stemperare quel clima di pathos e tensione che, invece, veniva ad arte costruito dagli autori di Stream e Mediaset. Erano circa 20 minuti di ca..ate, per dirla alla Celentano, che tuttavia ben si addicevano a questo che, pompato come evento mediatico assoluto, alla fine altro non era che un semplice gioco ad eliminazione. Adesso \"Mai dire grande fratello riparte, con gli stessi obiettivi del anno passato, in una duplice, esilarante versione: il giovedì al termine delle \"nominations\" dalla casa, il trio accende i riflettori di Italia 1, commentando le migliori immagini dei ragazzi, le gaffe più esilaranti. La domenica, invece, maggiore spazio è dato allintrattenimento, allo show, vista la presenza di comici quali Paola Cortellesi e Fabio Di Luigi. Ahinoi cè anche il mago Forest (al secolo Michele Foresta), al quale è affidata la conduzione del programma. Ma è soprattutto la succitata Cortellesi a regalare momenti di grande ilarità con i suoi personaggi, tra cui citiamo una cinica Letizia Moratti e Silvana con le sue improbabili interviste. Spazio anche ai provini che hanno portato al reclutamento dei dodici fratelli attuali, a quanto pare veramente il meglio che cera in circolazione! Per il resto, come dicevamo, collegamenti dalla casa dei reclusi, alla disperata ricerca di un nuovo Ottusangolo: Il vecchio era Sergio Volpini, il bel surfista che, una volta uscito dalla casa di Cinecittà, è stato lanciato in orbita come popolarità e sopratutto mantenuto in vita come personaggio televisivo, aggiungiamo noi, proprio dalle prese in giro del diabolico trio. Ottusangolo al quale i Gialappas hanno deciso di ritagliare uno spazio anche in questa nuova edizione, affidandogli il compito di intervistare gli esclusi dalla casa. In fondo Mai dire grande fratello è una trasmissione che costa pochissimo sia in tempo sia in denaro ma il risultato è ugualmente spettacolare, deflagrante, sbellicante. Questo perché, forse meglio di altri programmi della Gialappa\'s più pubblicizzati ed accessibili, questo si adatta perfettamente alla dote principale dei tre: la presa in giro. Splendida la sigla di coda con la Cortellesi e Olmo, alias Fabio Di Luigi, davvero scatenati.