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La tenda rossa: al Polo nord con Superquark
Per gli appassionati di "Superquark" arriva su Raiuno uno speciale che ha il valore di un vero regale di Natale, "La Tenda Rossa: SOS dal Polo Nord", in onda in prima serata il 26 dicembre ed il 2 gennaio 2002.
14.03.2003 - Autore: Adele de Gennaro
Per gli appassionati di \"Superquark\" arriva su Raiuno uno speciale che ha il valore di un vero regale di Natale, La Tenda Rossa: SOS dal Polo Nord, in onda in prima serata il 26 dicembre ed il 2 gennaio 2002. In primo piano la più famosa spedizione al Polo Nord, dalla tragedia della caduta sui ghiacci dellArtico alla difficile sopravvivenza nella Tenda Rossa, con una particolare attenzione al ruolo del generale Umberto Nobile, il geniale ingegnere italiano organizzatore e capo della spedizione.
A presentare lo speciale di \"Superquark\" sarà Piero Angela, affiancato questa volta da Gianni Bisiach, autore di un programma sullimpresa di Nobile già negli anni 60, uninchiesta con interviste agli stessi protagonisti della spedizione che registrò nel dicembre 1960 lascolto record di 28 milioni, superando persino gli ascolti delle Olimpiadi di Roma. Ma perché riproporre oggi una storia così lontana? E una vicenda dimenticata spiega Piero Angela che i giovani di oggi, e non solo, ignorano del tutto. La spedizione del 25 maggio 1928 fu unavventura di ardimento e di coraggio, ma al di là di questo volevamo anche rendere omaggio alla personalità di Umberto Nobile, un uomo di grande tempra riabilitato solo dopo la fine della guerra. Realizzate nello studio 4 di via Teulada, uno degli studi più allavanguardia a livello internazionale, attraverso ricostruzioni virtuali ed una sofisticata grafica in 3D le due puntate permetteranno ai telespettatori di entrare nella cabina del dirigibile Italia, ricostruita in scala con laiuto della documentazione fotografica, o di camminare sul pack (la distesa di ghiacci che formano la banchisa polare) accanto alla tenda rossa. Ma non solo. Alberto Angela illustrerà anche alcuni degli strumenti che si salvarono dal disastro e che furono determinanti per la salvezza dei superstiti, inoltre spiegherà le nuove tecnologie dei dirigibili Zeppelin tornati a volare in questi ultimi anni. Nel corso delle due puntate, inoltre, verrà mostrata la Tenda Rossa originale (conservata nel Museo della Scienza di Milano) e alcuni aerei che parteciparono alle ricerche dei sopravvissuti. Altrettanto importante il ruolo di Gianni Bisiach, per la prima volta in un programma insieme a Piero Angela. Nello speciale Superquark, poi, ascolteremo unintervista di Bisiach a Maria Nobile, figlia del generale, che racconterà la vicenda dal punto di vista della famiglia, leggendo anche lettere inedite del padre.
Una vicenda affascinante, dunque, che si propone di rivitalizzare il passato e di riabilitare la figura del generale Nobile, allepoca duramente contestato. Nel 28 cera una specie di competizione ricorda Angela tra il dirigibile e laereo, ma anche tra industria e linea politica. Cesare Balbo, che faceva parte del quadriumviro fascista, non vedeva di buon occhio lo sviluppo del dirigibile ed è per questo che cercò di ostacolare limpresa di Nobile.. Oltre ad utilizzare anche filmati originali dellepoca e le interviste realizzate da Bisiach nel 60, Angela e Bisiach parleranno con alcuni ospiti in studio tra cui Reinhold Messner, che racconterà la sua impresa al Polo Nord 70 anni dopo il Dirigibile Italia, il presidente del CNR Lucio Bianco, che spiegherà lattuale interesse dellArtico dal punto di vista scientifico, ed il professore Carlo Cannella, che illustrerà i problemi legati alla sopravvivenza alimentare sul pack. E non è tutto. Nelle due puntate, infatti, si parlerà anche delle tecnologie dellepoca messe a punto per le varie ricerche scientifiche, delle prime esplorazioni con il dirigibile fino al momento del disastro, e dellorganizzazione della sopravvivenza con la Tenda Rossa. Angela, tra laltro, mostrerà in studio la radio originale, caduta fortunosamente sul pack (oggi è conservata nel Museo Navale di La Spezia), mentre Bisiach illustrerà tutti i tentativi di soccorso ricostruiti su un plastico illustrato, seguiti da unintervista allunico sopravvissuto dei soccorritori, un gruppo di alpini italiani: Giulio Bich, oggi ultranovantenne. La regia del programma, ricordiamo, è di Gabrielle Cipollitti.