

NOTIZIE
La nuova scalata dell'Everest
Tra presente e passato i protagonisti raccontano le loro sensazioni e ci rendono partecipi in prima persona dell'impresa dei loro padri come della loro. Inoltre conosceremo a fondo gli sherpa e quegli eroi che hanno dato una svolta alla storia dell'alpinismo.

29.04.2003 - Autore: Francesca Camerino
National Geografic sale in vetta all'Everest con un documentario che vede ancora una volta insieme i nomi mitici dell'alpinismo mondiale.
In uno speciale televisivo in onda domenica 25 maggio dalle 20.00 alle 23.30 su National Geographic Channel.
Lo speciale è suddiviso in tre parti.
La prima dal titolo "Ombre nere sull'Everest"(alle 20.00) presenta il lato oscuro della montagna. Quando si parla di scalate ad alta quota non si parla di solo eroismo ma anche di episodi di slealtà, di egoismo di comportamenti scorretti.
Nella seconda "Campo base"(alle 21.00) dedica una puntata alla più alta cima al mondo e alle vette, agli uomini che hanno segnato una svolta nella storia dell'alpinismo.
L'Everest che deve il suo nome a Sir George Everest, è alta 8850 metri e possiede anche un mome tibetano: Chomolungma.
Negli ultimi 50 anni, 10.000 persone hanno tentato di raggiungere la cima più alta del mondo, circa 1200 uomini sono arrivati in cima alla vetta dei quali 175 hanno perso la vita.
Nella parte finale, "I figli dell'Everest"(alle 21.30), tratta della tenacia dei primi uomini che raggiunsero quelle altitudini il 29 maggio 1953: il neozelandese Edmund Hillary e lo sherpa Tenzing Norgay. Proprio i figli di questi ultimi Peter Hillary e Jamling Tenzing Norgay e il fotografo Brent Bishop hanno celebrato il cinquant'anni della prima scalata dell'Everest con una spedizione durata due mesi che è stata finanziata dal National Geographic Expeditions Council e guidata da Pete Athans l'alpinista occidentale che ha totalizzato il maggior numero di ascensioni sull'Everest.
A cavallo tra presente e passato i tre protagonisti raccontano le loro sensazioni e ci rendono partecipi in prima persona dell'impresa dei loro padri come della loro. Inoltre conosceremo a fondo il popolo degli sherpa che vivono nell'area della cima e continua ad essere l'unico supporto possibile per gli alpinisti occidentali che desiderano affrontare l'Everest.
Ma le immagini racconteranno anche delle rivalità tra britannici ed elvetici per la conquista dell'Everest: il fallito tentativo svizzero del 1952 e la spedizione di National Geographic del 1963 che fu la prima ad affrontare la via ovest.