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LA DISTRIBUZIONE DEI DVD TRA CANALI VECCHI E NUOVI
Quali saranno i canali distributivi privilegiati dal dvd? I tradizionali centri di vendita, l'edicola o il commercio elettronico? Il parere degli esperti...

13.12.2001 - Autore: Fabrizio Marchetti
I gestori delle videoteche possono fare sonni tranquilli. Il primato dei loro negozi a livello di centri distributivi egemoni dei prodotti homevideo non appare minacciato da canali emergenti. Ciò nonostante la catena distributiva continua a farsi più lunga, soprattutto se si legge il mercato nella prospettiva di una capillare diffusione dei dvd. Secondo Carlo Maccianti, oltre ai canali tradizionali come i blockbuster e le videoteche, sicuramente i punti vendita specializzati e gli ipermercati come MediaWorld costituiscono i centri di diffusione più prolifici sul mercato. E per quanto riguarda lemergente canale edicola? Un po tutti i professionisti del settore manifestano dubbi e perplessità: limpressione generale è che tale pista distributiva sia ancora da ritenere immatura, anzitutto perché difficilmente controllabile (come fare ad individuare lallocazione di tutte le edicole situate sul territorio nazionale?) ed in secondo luogo perché incapace di sviluppare una significativa massa critica. Insomma, appare profonda incertezza su un suo eventuale impiego allinterno del mercato dvd, così come incerto è il quadro sullutilizzo del commercio elettronico. Luciano De Simone della Filmauro tende ad ampliare la portata del discorso sottolineando come un simile approccio al consumo non abbia attecchito in nessun segmento di mercato: E fin troppo evidente lo scetticismo del pubblico nei confronti di queste nuove pratiche di acquisto: nessuno ancora si fida a lasciare su Internet i propri dati personali, neppure di fronte alla possibilità aperta dalle-commerce di reperire allestero dei prodotti dimportazione già belli e pronti, prima ancora che sia stata progettata e ideata una rispettiva edizione italiana. Ed è proprio questa una delle difficoltà che le case di homevideo stanno attualmente affrontando e cercando di risolvere con una sincronicità delle pubblicazioni internazionali. Baldini, invece, si preoccupa di sottolineare le enormi potenzialità insite in un eventuale commercio digitale dei dvd: Purtroppo devo ammettere che le mie previsioni circa lexploit del commercio elettronico non sono state confermate dalla realtà. Continuo comunque a pensare che una simile soluzione possa agevolare la distribuzione dei prodotti homevideo, soprattutto per quanto riguarda i film dautore. Uno dei grandi vantaggi di Internet è infatti quello di permettere anche dei consumi di nicchia che a volte non sono possibili secondo i tradizionali criteri distributivi. Occorre spendere poi due parole sullatteggiamento pregiudiziale che i consumatori italiani hanno nei confronti dei pagamenti telematici con carta di credito. E chiaro che si tratta di condotte comprensibili ma non di aiuto allo sviluppo delle-commerce. Appaiono allora particolarmente interessanti le prime esperienze di pagamento centrate sullutilizzo delle carte ricaricabili. Un espediente che sembra assolutamente congeniale alla vendita di prodotti dal prezzo contenuto come ad esempio le vhs.