
In ogni caso, non siamo qui per fare della psichiatria spicciola, ma per parlare di un film. Milla Jovovich ne è la protagonista, e interpreta la dottoressa Abigail Tyler, che a partire dal 2000 avrebbe studiato diversi casi di “addotti” nella cittadina di Nome, in Alaska. Attraverso l’ipnosi regressiva, la dottoressa Tyler avrebbe dunque scoperto che i problemi d’insonnia e i sintomi da stress riscontrati in molti abitanti della città erano dovuti alle loro insolite “visite notturne” da parte di essere provenienti da altri pianeti, che li prelevavano dalle loro camere e li portavano a bordo di un’astronave per esaminarli.

Il dato interessante è che, nonostante sin dal trailer venga dichiarata l’assoluta autenticità della storia e persino l’utilizzo di genuino materiale d’archivio registrato dalla Tyler – che appare anche in split screen con Milla Jovovich in alcune sequenze – se fate una breve ricerca su Internet non troverete nulla che confermi l’esistenza dei casi di Nome. O meglio: troverete una serie di link a cui non è possibile accedere. Una cospirazione bella e buona? Che la storia e i filmati siano veri o meno, “The Fourth Kind” promette di terrorizzarvi con un linguaggio semplice eppure molto efficace, che mescola una ricostruzione degli eventi con attori professionisti (oltre alla Jovovich, Will Patton e Elias Koteas) e una tecnica alla “Blair Witch Project”, con i supposti filmati autentici. Per questo, verrà probabilmente paragonato a “Paranormal Activity” (leggete qui il nostro articolo), altro atteso film che promette spaventi a budget zero.

Se credete anche minimamente nel fenomeno “abduction”, c’è il rischio che non riusciate nemmeno ad arrivare in fondo al film. Il che è già di per sé un grande invito, per chi da tempo non riesce più ad uscire scioccato dalla proiezione di un horror. “The Fourth Kind” uscirà in USA il 6 novembre. Speriamo di non dover attendere troppo a lungo per vederlo da noi.
Per saperne di più
Paranormal Activity terrorizza gli USA