
“'Inception' è un miracolo – scrive Mr. Beaks su Ain't It Cool, il sito nerd per antonomasia – una meditazione sfaccettata sul caos incontrollabile del subconscio, che funziona perfettamente anche come film d’azione. […] Con 'Inception', Nolan raggiunge Coppola, Lean e pochi altri, in quanto regista capace di trattare i blockbuster con il rispetto che meritano, ma con l'inflessibile verve di un giocatore di scacchi che riesce a vedere dozzine di mosse in anticipo”. Della stessa opinione Kirk Honeycutt di Hollywood Reporter: “Un viaggio sci-fi diabolicamente complicato e tremendamente divertente, attraverso un paesaggio onirico davvero evocativo. […] E’ difficile immaginare che un film che si rivolge in maniera così efficace a tutte le fasce d’età possa non essere un successo internazionale”.

Dunque, a risaltare è soprattutto la capacità di Nolan di bilanciare una trama complessa e altamente cervellotica con una messa in scena spettacolare: “Nolan – scrive Todd Gilchrist di Cinematical – crea un racconto incredibilmente sofisticato, sovversivo, profondo e alle volte confuso (ma in maniera positiva) sui livelli di realtà nella mente”, ma “allo stesso tempo ha realizzato un film che piacerà alle masse, un'opera di intrattenimento epica”. Nev Pierce di Empire sottolinea maggiormente il lato action: “Parafrasando Vesper Lynd di 'Casino Royale', è un'attività significativa in un'estate di intrattenimento usa e getta. Grazie a scene d'azione prorompenti che sfidano le leggi della fisica, strazianti emozioni e una memorabile interpretazione di DiCaprio, Nolan ci regala un nuovo film davvero originale”.

Justin Chang di Variety rileva un parallelo tra il lavoro di Nolan e quello del suo protagonista Cobb: “Se 'Inception' è un puzzle metafisico, lo anche a livello metaforico: è difficile non vedere dei paralleli tra il Cobb tessitore di sogni e il Nolan regista – un’attività che ha lo scopo di costruire un simulacro della realtà, inteso a sedurci, giocare con le nostre teste e lasciare un impatto duraturo”. Niente mezzi termini per Devin Faraci di CHUD: “'Inception' è un capolavoro. Christopher Nolan realizza un film enorme e ambizioso e non fa passi falsi, creando un'opera che in certi momenti sembra un miracolo. A volte non sembra nemmeno un film: anche se presentato in quel 2D così terribilmente retrò, 'Inception' crea un senso di immersione completa in un altro mondo. Lo schermo davanti a voi è solo un altro livello del sogno”. Per Drew McWeeny di HitFix, “Inception" potrebbe essere l'antidoto all'era dei remake, perché “suggerisce che ci sia ancora posto, anche nel mondo dei blockbuster, per grandi idee ed emozioni pericolose”.

Unica nota lievemente stonata, è la recensione di Silas Lesnick su Comingsoon: “Per molti versi, 'Inception' è un film eccezionale. Sfoggia un cast sontuoso, un budget virtualmente illimitato e un regista al massimo della forma sia commerciale che artistica. Le scene d’azione comprendono inseguimenti sugli sci, combattimenti a gravità zero ed effetti speciali onirici senza sbavature. Allora perché Inception in conclusione risulta così noioso? […] Si tratta di una mostruosa, interminabile esposizione che sembra divorare personaggi ed emozioni al punto che, complessivamente, il film sembra una origin story che prelude a un racconto molto più interessante”.
Vi ricordiamo che la pellicola sarà distribuita dalla Warner Bros. a partire dal 24 settembre.
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Anteprima: Nella mente di Christopher Nolan
Svelati i segreti di Inception