
Vediamo insieme cosa se ne capisce finora: con la frase di lancio messa in giro dalla Warner – “un thriller di fantascienza contemporaneo ambientato all’interno dell’architettura della mente” – deduciamo facilmente le coordinate di base del film. A ciò si aggiunge una serie di sparute dichiarazioni che svelano qualche dettaglio sui ruoli principali: pare che “Inception” parli di una nuova tecnologia capace di penetrare nella mente e nei sogni della gente, attraverso un’iniezione. Questa tecnologia è stata sviluppata dalla compagnia di cui è presidente Cobb (Leonardo DiCaprio). Nel suo team troveremo anche: Ariadne (Ellen Page), la sua giovane e geniale assistente, Arthur (Joseph Gordon-Levitt), il suo socio in affari, e Eames (Tom Hardy). Più in generale, nel cast vedremo Marion Cotillard nel ruolo della moglie di Cobb, Ken Watanabe in quello di Saito, un uomo che ricatta Cobb, Cillian Murphy nei panni del non meglio identificato Fischer, e l’ormai immancabile Michael Caine in un cameo. Il ruolo di Caine è stato filmato nell’arco di due giorni allo University College di Londra, spacciato nella pellicola come la biblioteca della Ecole de Architecture di Parigi. In effetti, “Inception” ha più location di un film di James Bond: non solo Londra, ma Tokyo, Los Angeles, Tangeri, Calgary e la stessa Parigi. Diciamo pure che con 200 milioni di dollari di Budget, Nolan non aveva certo paura di finire i soldi.

Torniamo al già citato teaser: lo slogan “La tua mente è la scena del crimine” evoca scenari dalle parti di “Minority Report” e “Matrix”, film che fa anche capolino in una breve sequenza in cui due uomini non meglio identificati si affrontano con grande sprezzo della forza di gravità. Altri elementi ermetici da tenere d’occhio sono: la trottola, che fa bella mostra di sé anche nel sito ufficiale, e il bicchiere mezzo pieno con l’acqua che si inclina misteriosamente. Insomma: ci sono tutti gli indizi per capire che ci troviamo di fronte al più classico dei puzzle di Christopher Nolan!

Anche Gordon-Levitt, intervistato il mese scorso da Cinematical, ha ammesso di aver giurato a Nolan il silenzio: “questo progetto […] è davvero la sua creatura, è qualcosa che ha scritto completamente da solo […], e quindi è molto importante per lui che venga presentato esattamente come vuole, quindi mi ha chiesto di non parlarne con nessuno”. Con un secondo e, si spera, più sostanzioso trailer in arrivo con “Sherlock Holmes” – almeno in USA – forse per la fine dell’anno riusciremo a fare un po’ più di luce sul progetto. Ma in fondo siamo d’accordo con Gordon-Levitt: se mistero deve essere, che mistero sia. Altrimenti, dove sta il divertimento?
Per saperne di più
Il teaser trailer di Inception
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