Un dramma sull'11 settembre interpretato da Charlie Sheen. Ce n'era veramente bisogno? Questa è la domanda che ci si pone guardando il nuovo trailer di 9/11, film dall'aspetto televisivo gonfiato per il grande schermo (arriverà negli USA tra qualche settimana e chissà se lo vedremo mai sugli schermi italiani o direttamente in TV).
L'11 settembre diventa dunque premessa per un survival thriller in cui seguiamo un gruppo di malcapitati rinchiusi in uno degli ascensori all'interno delle torri. Riusciranno a salvarsi prima che sia troppo tardi? Diversi utenti hanno massacrato il film su Twitter dopo aver visto il trailer: 9/11 è stato infatti definito "oltremodo offensivo", "estremamente senza gusto" e "pacchiano"
Qui il filmato:
9/11 è anche interpretato da Whoopi Goldberg, Gina Gershon, Luis Guzmán e Jacqueline Bisset. Sheen è un uomo d'affari che rimane intrappolato in un ascensore della torre nord insieme alla moglie (Gershon), un pony express, un'impiegata d'ufficio e uno dei custodi.
9/11, diretto da Martin Guigui, arriverà negli USA a settembre.
Tra gli altri film di finzione destinati al grande pubblico e incentrati sull'attacco terroristico a New York ricordiamo il più interessante, United 93 diretto da Paul Greengrass: film del 2006 girato come un documentario che dà chiaramente la sensazione di caos provata quel giorno dai controllori aerei e dai passeggeri a bordo dei velivoli dirottati. Nello stesso anno è arrivato Oliver Stone con il mediocre World Trade Center in cui vedevamo Nicolas Cage nei panni di un poliziotto rimasto intrappolato nelle macerie di Ground Zero e salvato ventidue ore dopo il crollo. Una storia vera.
Il film più potente rimane invece il documentario del 2002, 9/11 girato dai fratelli Naudet: due ore dentro e fuori le torri gemelle prima e dopo il crollo.